Trieste, ritornano i nonni-paletta

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redazione

26 Agosto 2014
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Progetto finanziato dal Comune

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Paletta e pettorina. È così che si distinguono i ‘nonni paletta’, presenza ormai familiare davanti alle scuole di Trieste. Un servizio volontario, a supporto della sicurezza degli alunni negli orari di ingresso e di uscita dagli edifici scolastici durante l’anno.

Anche quest’anno il Comune, con apposita delibera di giunta, su proposta del vicesindaco Fabiana Martini, ha deciso di riconfermare il progetto per l’inserimento di persone anziane in attività socialmente utili, relativamente all’anno scolastico 2014/2015, e in questo caso per svolgere un’attività di vigilanza degli attraversamenti pedonali in prossimità delle scuole elementari comunali, basata su adesioni volontarie.

“È un servizio prezioso – sostiene Martini – molto apprezzato dalle famiglie e dal personale scolastico, e dall’altissimo valore sociale, che ribadisce l’impegno dell’Amministrazione a garantire l’incolumità dei suoi concittadini più piccoli e a offrire ad alcuni concittadini non più giovanissimi, esclusi dai processi produttivi, la possibilità di continuare a essere utili agli altri percependo un seppur minimo compenso”.

 Le singole domande, presentate all’Ufficio Gestione Personale Formazione della Polizia Locale, come avvenuto il precedente anno scolastico, saranno esaminate in base all’attestazione ISEE (Indicatore situazione economica equivalente), alle certificazioni riguardanti il possesso di requisiti fisici e psichici e morali, il casellario giudiziale e altri elementi necessari ai fini delle regolarità della stessa. Quindi, valutate da una commissione.

Gli aspiranti nonni-paletta che compariranno ai primi posti della graduatoria dovranno poi partecipare a un corso formativo (fino a un massimo di 35 partecipanti per sessione), un incontro di tipo operativo e un colloquio attitudinale con due Ufficiali incaricati di Polizia Locale. Con le persone ritenute idonee e inserite nella graduatoria (in base a posti disponibili e alle esigenze di bilancio) saranno sottoscritti dei contratti individuali di “incarico di attività socialmente utile svolta da un anziano”.

Sarà accordata preferenza nella formazione della graduatoria e conferimento dell’incarico a chi ha già prestato servizio nell’anno scolastico precedente (salvo i casi di rinuncia).  Naturalmente la durata dell’incarico coincide con la durata dell’anno scolastico e l’orario delle lezioni.

Il costo complessivo del progetto a carico del Comune è di 135.000 euro.

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