Dedicato a Dalibor Matanić il “Premio Darko Bratina”

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redazione

15 Novembre 2016
Reading Time: 3 minutes

In programma dal 22 al 29 novembre

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È dedicata al regista croato Dalibor Matanić (Zagabria, 1975) l’edizione 2016 del “Premio Darko Bratina. Omaggio a una Visione”. In sette giornate, dal 22 al 29 novembre, si potranno scoprire i suoi film, tra incontri, dibattiti e proiezioni che si terranno tra Italia e Slovenia. Gorizia, Nova Gorica, Lubiana, Isola d’Istria, Udine, San Pietro al Natisone e Trieste sono le località interessate dal festival monografico itinerante proposto dal Kinoatelje in memoria del suo fondatore, il sociologo, politico e critico cinematografico Darko Bratina. L’associazione ha scelto di offrire il suo massimo riconoscimento, quest’anno, a un voce di spicco, singolare e originale, del cinema croato. I suoi film sono regolarmente presenti ai festival e ricevono numerosi premi. In patria ha totalizzato già tre Arene d'oro per la miglior regia e sei Premi della critica. Il suo nono lungometraggio, Zvizdan, prodotto da Kinorama in coproduzione con la slovena Gustv Film e la serba See Film, è stato distribuito anche in Italia dalla Tucker Film con il titolo “Sole alto”. Quest’opera ha ottenuto il premio della giuria nella sezione “Un certain regard” al Festival di Cannes. Il film è candidato all'Oscar, votato tra i 15 film europei dell'anno, riceve 28 premi internazionali e viene venduto in oltre 60 Paesi, tra cui l’Italia, dove è visto da più di 50.000 spettatori.

Votato al presente, Matanić fa parte della prima vera generazione post jugoslava di registi la cui opera è svincolata dalle categorie tradizionali di autorialità e artisticità. La sua produzione è il risultato del tentativo di raccontare la Croazia degli anni 2000 senza farsi condizionare dal passato. Ma non è solo a Est che guardano le opere di questa rassegna. L’autore infatti si ispira più all'America che alla produzione regionale. Il suo film di debutto, ad esempio, deve molto al celebre “Clerks – Commessi” (1994) di Kevin Smith. Nel suo percorso affronta poi temi anche scomodi, come l'Aids o l'omosessualità, ma in primo piano ci sono soprattutto le relazioni, spesso con il rapporto tra genitori e figli, presente in quasi tutti i film.

Per capire meglio le sue produzioni si parte da Udine, martedì 22 novembre al Cinema Visionario alle 19. Alla presenza dell'autore verranno proposti due suoi cortometraggi: Zabava – La festa (2009, 15') e Suša– Siccità (2002, 14'), seguiti dal lungometraggio Kino Lika (2008, 122’).  Mercoledì 23 al Palazzo del cinema di Gorizia ci sarà un masterclass con l’autore e gli interventi di Nicola Falcinella e Denis Valič dalle 9 alle 18, dove i partecipanti potranno veder varie sue opere. Sempre qui ci sarà la serata d’onore con il regista, dove, dalle 20, si potrà visionare il suo apprezzato Sole alto, (2015, 123'). Giovedì 24 ci si muove tra Gorizia e Nova Gorica. Nella cittadina slovena ci sarà un proiezione per le scuole di Sole alto mentre al Trgovski dom di Gorizia, dalle 18, si terrà un dibattito con il regista basato sulla sua serie tv (2016) “Novine” che analizza il ruolo dei media nella società contemporanea e l’influenza della politica e del capitale. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Vida Valenčič. Venerdì 25 ci si sposta a Isola, all’Art Kino Odeon, dove dalle 20 si potranno vedere di nuovo il cortometraggio Suša seguito dal film Blagajnica hoće ići na more – La cassiera vuole andare al mare, (2000, 86').  Sabato 26 il Premio tocca Lubiana. Alla Slovenska kinoteka si potranno vedere dalle 18 i corti Sretno! – Buona fortuna (1999, 35'), Zabava – La festa, (2009, 15') e Mezanin – Mezzanino, (2011, 14’) seguiti, dalle 20, dal film Fine mrtve djevojke – Belle ragazze morte (2002, 77’). Ancora, domenica 27 novembre dalle 20 all’Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Natisone si potranno apprezzare Sretno! (1999, 35’) e Bag (1999, 20’). Il programma si chiude martedì 29 al teatro Miela di Trieste dove alle 18 verrà proposto di nuovo Kino Lika, film seguito, dalle 20.30, da Bag e Oče – Papà (2011, 70'), alla presenza dell‘attrice Judita Franković. Ingresso gratuito a tutte le proiezioni.

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