Trieste: “spesa gentile” per le persone fragili

TRIESTE – L’Associazione de Banfield e Coop Alleanza 3.0 lanciano il progetto “Spesa gentile”.

La presentazione dell’iniziativa si è tenuta in occasione della festa dei nonni che ricorre proprio il 2 ottobre, alla presenza del presidente della de Banfield, Massimo Simeon, del Consigliere di Amministrazione di Coop Alleanza 3.0, Nico Costa, con gli staff delle rispettive organizzazioni, oltre ad alcuni dei volontari che si sono già messi a disposizione per l’iniziativa,

Fare la spesa in un supermercato talvolta può essere un’attività complessa se sono state perse alcune capacità cognitive, fisiche o anche soltanto se ci si trova a vivere un momento temporaneo di spaesamento per qualsivoglia ragione.

Può succedere, ad esempio, di avere difficoltà a orientarsi all’interno dei supermercati, anche semplicemente per individuare il prodotto ricercato, leggere gli ingredienti o la data di scadenza.

Aiuto tra le scansie

L’obiettivo dell’iniziativa La Spesa gentile è quello di semplificare le attività della vita quotidiana, proprio come quella di fare la spesa, consentendo con un piccolo aiuto di mantenere il più a lungo possibile l’autonomia.

Una serie di volontari, opportunamente preparati con una semplice formazione dalle psicologhe del servizio CasaViola della Associazione de Banfield, saranno presenti in alcuni negozi Coop Alleanza 3.0 della provincia di Trieste, passeggiando tra le corsie dei supermercati per andare incontro e dare una mano a eventuali clienti in difficoltà.

Per assicurare la buona riuscita del progetto, garantire possibilmente la presenza in giornate e orari prefissati e far sì che diventi un’attività coinvolgente e piacevole per tutti, ci si appella alla cittadinanza per donare qualche ora del proprio tempo.

È possibile aderire compilando il modulo presente a questa pagina: www.debanfield.it/spesa-gentile/

«Questo nuovo progetto si inserisce nell’insieme di iniziative che stanno andando a costituire in città la rete della Dementia Friendly Community», spiega Massimo Simeon. «“Andare a fare la spesa” è una vera e propria occasione sociale. Quando ciò viene compromesso dall’insorgere di una condizione invalidante, è utile la collaborazione di tutti per mantenere alla persona almeno un certo grado di autonomia».

«Questo progetto – aggiunge Nico Costa – renderà ancora più inclusivi luoghi di importanza quotidiana come i negozi Coop di Largo Barriera e l’Ipercoop Torri d’Europa dove poter fare la spesa assistiti da volontari riconoscibili. Con “Spesa gentile” stiamo aggiungendo un altro passo importante a favore della nostra comunità, a sostegno delle persone più fragili prendendoci cura insieme degli altri, perché nessuno e nessuna rimanga indietro nella sua quotidianità».