Trieste, siglato protocollo anti-crisi per famiglie in difficoltà

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redazione

30 Gennaio 2017
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Sottoscritto in municipio

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Un protocollo operativo “anti-crisi” a sostegno delle famiglie in difficoltà economica è stato firmato oggi in municipio dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza con il direttore generale  di AcegasApsAmga S.p.A. Roberto Gasparetto e con Albino Belli di Estenergy S.p.A, presente anche l'assessore comunale ai Servizi e Politiche Sociali Carlo Grilli con il direttore di Area Mauro Silla.

L'accordo stipulato avrà validità fino al 31 dicembre 2019 e disciplinerà la gestione delle sospensioni per morosità, dei piani di rientro e della rateizzazione degli importi dovuti per le utenze, a favore degli utenti segnalati dal servizio sociale comunale.

“Un percorso – ha dichiarato Grilli – che vogliamo continuare attraverso un contributo finalizzato ad aiutare le famiglie per garantire loro una vita dignitosa e che ha consentito di alleviare le preoccupazioni a 200 nuclei famigliari solo nel 2016”.

Obiettivo del protocollo è quello di fronteggiare il rischio di distacco di questi servizi a clienti che, per situazioni di disagio economico temporaneo o continuativo, non siano in grado di garantire il pagamento delle bollette. In base ai criteri indicati nel “Regolamento comunale degli interventi di sostegno economico e di solidarietà civica a favore delle persone e delle famiglia”, il Servizio Sociale Comunale individuerà i soggetti che potranno beneficiare del protocollo.  E  le procedure per la gestione delle sospensioni per morosità, le modalità di rateizzazione del pagamento, con l’obiettivo di prestare un aiuto concreto alle famiglie economicamente più fragili, sostenendole in un percorso di autonomia.

In pratica i Servizi Sociali del Comune e le tre società del Gruppo Hera saranno a stretto contatto per la segnalazione e la gestione dei clienti che potranno beneficiare del protocollo. Sono previsti due ambiti precisi di intervento: a) supporto in presenza di un “avviso di distacco”, finalizzato a evitare nell’immediato l’interruzione della fornitura; b) supporto, in assenza di un “avviso di distacco”, finalizzato a gestire il pagamento delle bollette attraverso speciali rateizzazioni. In questa tipologia rientrano i clienti che, a causa del mancato pagamento di una o più bollette e dei solleciti ricevuti successivamente, rischiano il distacco della fornitura. In questo  caso, il protocollo prevede che il Servizio Sociale Comunale possa intervenire in supporto dell'utente, previa valutazione tecnica del caso, impegnandosi a corrispondere alle società l'importo dovuto, interrompendo così la procedura di sospensione dell'erogazione delle utenze.  Nel caso la somma stanziata dal Comune non fosse sufficiente a coprire l’intero debito, le società valuteranno caso per caso se, e in quale misura, sia possibile definire direttamente con il cliente un piano di rientro per il debito residuo.

Anche in assenza di un avviso di sospensione, nel caso in cui un’utenza presenti una situazione debitoria di difficile gestione, i clienti rientranti nel protocollo potranno beneficiare di una rateizzazione più ampia rispetto a quella concessa in via ordinaria agli altri utenti, solitamente di 3 rate.

Il Servizio Sociale del Comune, per le famiglie con ISEE fino a 7.500 euro, potrà concordare con il cliente un piano di rateizzazione del debito fino a 6 rate, che poi sarà trasmesso alla società fornitrice del servizio. Questa, operativamente, provvederà all’incasso delle rate attraverso l’emissione di periodici bollettini. In caso di situazioni di particolare gravità e indigenza, potrà essere concessa una rateizzazione fino a nove rate (una novità rispetto agli accordi precedenti) o erogato un sussidio per il pagamento totale della fornitura.

Per le famiglie con ISEE fra 7.501 euro e 15.000 euro (o 20.000 euro per famiglie con 4 o più figli a carico) la richiesta per una rateizzazione fino a 6 rate potrà essere indirizzata direttamente alla società erogatrice del servizio, dopo che il Servizio Sociale Comunale avrà segnalato alla società stessa il nominativo della famiglia stessa.

Nell’ambito del protocollo, EstEnergy e il Servizio Sociale Comunale si impegneranno inoltre a dare la massima visibilità presso i clienti della modalità di pagamento cosiddetta a “consumo costante”. In base a questa formula, il cliente, ad ogni scadenza di pagamento bimestrale, paga sempre una cifra fissa, indipendentemente dai consumi. Annualmente poi, in base al conteggio effettivo del consumo di gas, è previsto in bolletta un conguaglio positivo o negativo. Con questa struttura di pagamento si possono evitare le bollette particolarmente elevate tipiche del consumo invernale, oltre a poter pianificare con certezza il costo del gas per l’intero anno all’interno del budget familiare.

Nel 2016, nell'ambito delle misure di sostegno alle famiglie economicamente più fragili, hanno beneficiato delle misure del protocollo:  Ufficio Territoriale Sociale n. 1 (Via Moreri): spesa sostenuta euro 9.927,86 –  40 utenti (media 248 euro); Ufficio Territoriale Sociale n. 2 (Via Locchi): spesa sostenuta euro  8.467,37 – 27 utenti (media 313 euro); Ufficio Territoriale Sociale n. 3 (Via Pascoli): spesa sostenuta euro 30.830,21 – 91 utenti (media 338 euro); Ufficio Territoriale Sociale n. 4 (Via Roncheto): spesa sostenuta euro 30.362,35 – 51 utenti (media 595 euro).

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