Progetti individualizzati di gruppo per minori: in Friuli nasce una startup

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redazione

20 Gennaio 2021
Reading Time: 4 minutes
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In co-progettazione con la Cooperativa Sociale Itaca

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Cinque progetti per imparare a conoscere il proprio corpo e a giocare insieme (bimbi fino ai 3 anni), per stimolare l’ascolto e la comunicazione verbale all’interno di un piccolo gruppo (5-6 anni), per riconoscere le proprie emozioni e programmare le attività da svolgere con i coetanei (7-9 anni), per stimolare attraverso i giochi da tavolo le relazioni interpersonali e un uso consapevole del denaro (14-16 anni), per esplorare se stessi attraverso lo strumento del teatro (16-18 anni).

Parte da Latisana una nuova modalità di erogazione dei servizi rivolti a minori in carico alla Neuropsichiatria infantile: si tratta del programma “Progetti personalizzati di abilitazione e riabilitazione”, co-progettato dal Distretto sanitario Ovest dell’ASUFC (Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale) e dalla Cooperativa sociale Itaca. Una vera e propria startup che, dopo una sperimentazione avviata nel 2019 e conclusa con successo nel 2020, punta ora a un rilancio già a partire da febbraio 2021.

Tutto è partito nel 2019, quando i Distretti sanitari Est e Ovest dell’ASUFC si sono rivolti alla Cooperativa Itaca perché si occupasse di progetti personalizzati. Dalla co-progettazione tra i professionisti della Neuropsichiatria distrettuale e quelli di Itaca è nata così l’idea di attivare una progettualità sperimentalepersonalizzata ma basata sulla dimensione gruppale, costituendo gruppi di ragazzi e ragazze omogenei per età, interessi e bisogni.

Attivata nel corso dell’estate sino a fine 2019, la progettualità Est Ovest ha coinvolto 24 ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni e 6 educatori. In seguito, dopo lo slittamento delle attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il tutto è ripartito a fine lockdown, nel rispetto di una serie di rigidi protocolli.

Nel corso del 2020, il Distretto Ovest ha stimolato ulteriormente Itaca rispetto, questa volta, all’organizzazione del lavoro per gruppi, tanto che la progettualità personalizzata, “Programmi personalizzati di abilitazione e riabilitazione per utenti minorenni”, riguarda oggi un intervallo piuttosto ampio, che sta coinvolgendo 27 minori (età 0-18 anni) e 11 educatori, oltre alla collaborazione con l’associazione Artivarti di Portogruaro.

Ne è nata una nuova progettualità, sempre frutto della co-progettazione tra la Neuropsichiatria infantile di Latisana e la Cooperativa Itaca, che intreccia strettamente l’intervento terapeutico tout court con l’intervento educativo. Sono stati così costituiti cinque gruppi omogenei ma differenti di ragazze e ragazzi, ognuno dei quali segue altrettanti progetti individualizzati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il “Progetto Sensoriale” è dedicato ai bimbi più piccoli 0-3 anni e si svolge all’interno del Nido d’infanzia di Gorgo di Latisana. Mira a sviluppare tutti gli aspetti di consapevolezza corporea, comunicazione gestuale e verbale, stimolare la nascita ed evoluzione del gioco all’interno del gruppo.

Il “Progetto Autonomie” coinvolge bambini di 5-6 anni e si svolge all’interno della Comunità educativa Tal Grim di Ronchis. I suoi obiettivi sono di favorire le capacità di adattamento dei bambini, le loro autonomie personali e sociali, l’ascolto e la comunicazione verbale, in buona sostanza tutto quello che può accadere in un piccolo gruppo.

Il “Progetto Condivisione” è rivolto ai bambini più grandi che frequentano il primo ciclo scuola primaria e si svolge all’interno della Stanzute, il Centro di aggregazione giovanile di Muzzana del Turgnano, e punta su socialità, condivisione, riconoscimento delle emozioni, programmazione di attività da svolgere assieme

Il “Gruppo Relazioni” è rivolto a ragazzi di 14-16 anni ed è ospitato all’interno dell’oratorio di Ronchis. Punta sui giochi da tavolo come strumenti educativi e di conoscenza reciproca, per fornire ai ragazzi delle alternative alla socializzazione e agli spazi di socialità tradizionali, verificando e supportando anche aspetti di autonomia legati ad un uso consapevole e responsabile del denaro, alla gestione del tempo e all’autonomia della persona

Il “Progetto Adolescenti” si svolge nella palestra del Centro polifunzionale di Latisana in collaborazione con l’associazione Artivarti. Il gruppo è composto da ragazzi delle scuole superiori dei dintorni, che vengono coinvolti in un percorso di esplorazione di se stessi attraverso lo strumento del teatro. Accompagnati dagli educatori di Itaca, gli esperti di Artivarti hanno dalla loro esperienze di teatro con il coinvolgimento di persone con disabilità, richiedenti asilo, minori non accompagnati.

I cinque progetti godono della collaborazione degli enti proprietari degli spazi, che li hanno messi a disposizione a titolo gratuito: Comune di Latisana, Comune di Muzzana del Turgnano e Parrocchia di Ronchis.

“Oltre all’intervento educativo sui gruppi di bambini e ragazzi, la nuova progettualità porta un valore aggiunto – spiega Barbara Comelli, che per la Cooperativa Itaca coordina i sevizi educativi rivolti ai minori –, ovvero l’impatto positivo sui gruppi delle famiglie. Fin dai primi incontri, i nuclei familiari hanno iniziato a trattenersi assieme, per condividere tra di loro e in autonomia momenti ed occasioni di reciprocità e socialità al di fuori del servizio, sempre nel rispetto delle norme anti Covid-19”.

La nuova progettualità, conclusasi il 31 dicembre, ha tutti i presupposti per proseguire anche nel 2021. La sperimentazione è stata effettuata con successo, è stata efficace ed è quindi pronta a proseguire ed accogliere nuovi ingressi.

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