Partecipazione democratica: 700 cittadini per “Comfort Zone”

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Concluso il progetto europeo promosso da Io Deposito attraverso ricerche culturali partecipative e laboratori creativi

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La mostra Wasted a Udine

La mostra Wasted a Udine

Giungono a conclusione gli eventi Comfort Zone!, il progetto IoDeposito che, insieme a partner di sette Paesi europei (Italia, Croazia, Lettonia, Francia, Germania, Olanda e Slovenia) ha indagato e rielaborato la percezione collettiva della storia, dell’identità e delle culture europee per favorire il dialogo e la partecipazione democratica.

Realizzato nel quadro del programma europeo CERV, il progetto ha affondato lo sguardo sul tema storico dei totalitarismi e della costruzione della democrazia per ricavarne una lezione per il presente, avvalendosi dei media digitali per raggiungere le nuove generazioni e per dare accesso su scala più ampia a contenuti educativi, contrastando così la disinformazione con informazioni di qualità.

Con questi obiettivi e con questi mezzi, Comfort Zone! ha creato una durevole rete di collaborazione tra i partner, coinvolgendo oltre 700 cittadini di diverse nazionalità, età e classi sociali che hanno partecipato direttamente ad attività creative finalizzate a una costruzione inclusiva della società democratica e più di 3.000 visitatori che hanno preso parte alle mostre del progetto.

Il progetto si conclude con una fase di disseminazione attiva dei risultati e delle pratiche sperimentate, per favorire ulteriormente l’utilizzo di strumenti creativi a rinforzo della partecipazione democratica, nel delicato quadro delle elezioni Europee che si avvicinano.

Sono tre gli approcci che il progetto ha adottato per raggiungere i risultati prefissati: ricerche storiche partecipate, per diverse fasce d’età; eventi partecipativi che hanno dato voce alla società civile (in particolare ai più giovani) sulla percezione della storia, dei valori e del funzionamento democratico dell’Europa contemporanea; l’organizzazione di laboratori creativi condotti da artisti, educatori ed arte terapeuti selezionati che hanno coinvolto i giovani e le loro famiglie in una riflessione su democrazia ed e-democracy per incentivare una maggiore consapevolezza del processo democratico.

Nello specifico, tra aprile e giugno 2023 nell’Isontino (nei comuni di Mariano del Friuli, Sagrado e Farra d’Isonzo), IoDeposito ha coinvolto giovani, adolescenti e le loro famiglie in workshop creativi che hanno sperimentato tecniche e pratiche relative al mondo dell’arte per riflettere insieme sul ciclo di creazione-circuitazione-fruizione delle informazioni attraverso i nuovi media.

A ottobre 2023, IoDeposito ha organizzato due laboratori creativi con la partecipazione a due performance sul tema dell’intersezione fra democrazia, femminismo ed ecologia nell’ambito della mostra WASTED, che ha esposto nel bunker della Seconda guerra mondiale di Udine.

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