Ultimi giorni per visitare la mostra “Il liberty in tante lingue”, aperta a Grado nella Sala Cinema Cristallo fino a mercoledì 31 agosto, con ingresso libero dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23. A poche ore dalla chiusura è però possibile fare un primo bilancio della manifestazione con l'antiquario Federico Ossola di LegAntiqua che, assieme alla Biblioteca statale isontina di Gorizia, ha organizzato questa 18esima edizione di Stampa Antica.

Sono stati oltre 20mila i visitatori a riconfermare una stagione che ha segnato una presenza numerosa di turisti sull'Isola d'Oro provenienti, non solo come tradizione consolidata, dall'Austria, ma da vari paesi, sia centro europei come Russia, Polonia e Slovacchia, sia da altre nazioni e continenti, fra i quali Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti. Il pubblico ha apprezzato la ricchezza della proposta espositiva di oltre 500 pezzi fra cartoline, manifesti, disegni e grafiche di raffinata bellezza realizzati da inizio '800 ai primi anni del '900. Chicche per esperti e curiosi, dalla Secessione all'Art Nouveau, dal Jungenstil al Nieuwe Kunst e Art Decò.

“In questi due mesi di apertura – ricorda Ossola – abbiamo avuto giornate di grande affluenza durante le quali l'esposizione ha rappresentato un'alternativa culturale alla spiaggia. Dai commenti dei visitatori è stato confermato il sempre forte interesse del Liberty, non solo nell'arte ma anche nella moda e nella pubblicità. Grande successo hanno riscontrato i disegni originali di Dudovich e Metlicovitz ma anche di altri artisti. Molto apprezzate sono state le opere di pochoir, tecnica decorativa molto in voga ai primi del '900 in Italia e Francia e i pezzi di modernariato, accanto a libri e stampe di antiquariato classico”.

Fra i tanti possibili acquirenti anche un importante albergatore di Salisburgo, interessato alla collezione di menù antichi esposti per la prima volta. Il successo di questa edizione è comunque per gli organizzatori da riscontrarsi nella varietà dell'offerta: non solo pezzi di pregio, unici sul mercato, per collezionisti importanti, ma anche piccoli ma preziosi oggetti, un ricordo di vacanza con radici autentiche nel passato.