Gorizia: nuovo ecografo per il reparto di Urologia

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Verrà acquistato grazie al contributo di 29mila euro stanziato dalla Cassa Rurale FVG. Garantirà immagini di alta qualità e nitidezza

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CRA assegno Urologia Gorizia

Da sinistra Musig, Martinuzzi, Vianello, Tiziano Portelli, Tonca (@ Pierluigi Bumbaca)

GORIZIA Il presidente della Cassa Rurale FVG, Tiziano Portelli, ha consegnato un assegno di 29.000 euro a Fabio Vianello, direttore della SC Urologia di Gorizia, per contribuire all’acquisto dell’ecografo “EcoColorDoppler ESAOTE My-Lab X75”.

Questo strumento è fondamentale per supportare un’altra apparecchiatura di ultima generazione chiamata “Da Vinci”, che consente interventi urologici ad alta precisione.

Il contributo sarà destinato all’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliana Isontina per l’acquisizione della nuova strumentazione, che verrà utilizzata nella S.C. Urologia presso l’Ospedale di Gorizia.

L’ecografo, basato sulla tecnologia più recente, offre immagini di alta qualità e nitidezza, con una particolare attenzione al dettaglio e una fluidità di scansione in tutte le applicazioni di General Imaging, Cardiovascolare e Women’s Health.

Il MyLabX75 aumenta anche la produttività quotidiana grazie a strumenti di ottimizzazione automatica.

Progettato con un’ergonomia intelligente per essere leggero, poco ingombrante e silenzioso, garantisce comfort sia ai pazienti che agli operatori in ogni ambiente clinico.

Crescono le capacità diagnostiche

Lo strumento afferma il dottor Viola consentirà in primo luogo di aumentare le capacità diagnostiche durante l’attività ambulatoriale e di degenza. La sonda ecografica, infatti, è diventata come una terza mano dell’Urologo, che gli consente di valutare organi altrimenti difficilmente indagabili con la sola semeiotica tradizionale (reni, vescica e prostata) e di dare informazioni dettagliate in caso di sospetto alla obiettività anche in quelli facilmente esplorabili (per es. i testicoli)”.

“La Struttura complessa di Urologia di Gorizia – aggiunge – ha già in servizio un ecografo ESAOTE MyLab 80, munito della funzione “FUSION”, con cui eseguiamo le biopsie prostatiche ed è inoltre dotato di una sonda ecografica laparoscopica per utilizzo intraoperatorio. Ogni volta che dobbiamo eseguire una ecografia laparoscopica intraoperatoria, cioè spesso, dobbiamo spostare questo corpo di macchina dall’ambulatorio alla sala operatoria ed evitare per tempo la sovrapposizione dell’attività bioptica prostatica. Avere questa ulteriore macchina, con la intercambiabilità delle sonde, ci darà la completa libertà nella prenotazione delle attività ecoguidate intraoperatoria e bioptica transrettale che diventeranno indipendenti. Inoltre, in caso di guasto o manutenzione di uno degli apparecchi, si potranno utilizzare comunque tutte le sonde di entrambi”.

Da sempre – sottolinea il presidente Portelli – la nostra Cassa supporta le iniziative volte a migliorare la qualità di vita e il benessere del nostro territorio. Questo prezioso sostegno ad ASUGI testimonia il forte impegno del nostro Istituto per garantire supporto al sistema sanitario locale e conferma ancora una volta la nostra vocazione fortemente mutualistica nei confronti della comunità in cui operiamo, sin dal lontano 1896. Tutte le azioni di sostegno che la nostra Banca riesce a concretizzare a beneficio della collettività sono rese possibili grazie alla fiducia che i soci e i clienti ripongono nella nostra cooperativa”.

Alla cerimonia di consegna dell’assegno sono intervenuti anche il direttore generale di CRA FVG, Andrea Musig, il vicepresidente di CRA FVG, Roberto Tonca, e il vicepresidente vicario di CRA FVG, Umberto Martinuzzi.

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