GRADO – La Sala Convegni della Cooperativa Pescatori di Grado ha ospitato Itinerando verso un futuro sostenibile, evento di chiusura dell’anno dedicato a Mar e Tiaris, la strategia che punta a promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse locali.

Del partenariato pubblico-privato Mar e Tiaris fanno parte 76 partner tra cui 9 comuni: Grado, Aquileia, Cervignano del Friuli, Fiumicello Villa Vicentina, Ruda, San Canzian d’Isonzo, Staranzano, Terzo di Aquileia e Turriaco.

“Abbiamo fatto il bilancio – ha aperto i lavori Giuseppe Corbatto, sindaco di Grado, Comune capofila della strategia – su un progetto iniziato sette anni fa, coinvolgendo nove amministrazioni pubbliche e tanti partner privati. La filiera a chilometro zero che stiamo costruendo sarà una risorsa duratura per le future generazioni.”

Il sindaco Corbatto ha poi auspicato una semplificazione delle procedure di rendicontazione per facilitare il lavoro dei Comuni e garantire la continuità della strategia attraverso nuove iniziative condivise con la Regione Friuli Venezia Giulia.

Grazie alla collaborazione con istituti scolastici come l’Istituto Tecnico Agrario di Gradisca e l’Istituto Alberghiero di Grado, la strategia punta a creare opportunità per giovani imprenditori, favorendo la nascita di start-up nel settore agricolo e turistico.

L’evento è proseguito con gli interventi di sindaci, produttori agricoli e ristoratori, moderati da Paolo Marchese, responsabile dell’Area Internazionalizzazione e Politiche Comunitarie di Aries Venezia Giulia, che hanno evidenziato come il turismo sostenibile possa trasformare il territorio in una destinazione di qualità.

Nell’occasione è stato fatto un bilancio dei risultati raggiunti dalla strategia Mar e Tiaris. Sono stati ricordati gli investimenti in 10 aziende agricole, selezionate attraverso 4 bandi, che hanno avviato interventi per potenziare la produzione, diversificare le attività e sviluppare nuovi prodotti, con un investimento complessivo di 1.231.117,94 euro e un contributo concesso che ammonta a 415.870 euro.

I traguardi raggiunti

Tra i principali traguardi raggiunti, il recupero di edifici strategici.

Sono stati, infatti, completati interventi su tre strutture chiave, come l’ex villa Ersa di Fossalon a Grado, che da edificio in disuso diventerà un centro polifunzionale.

La Casa Ferie dell’Antico Borgo rurale di Strassoldo a Cervignano del Friuli è diventata la porta di ingresso a nord di Mar e Tiaris per i fruitori provenienti dalla pista ciclabile Alpe Adria. Recuperato anche l’ex Municipio di Terzo di Aquileia, spazio deputato a svolgere politiche di integrazione socio-culturale attraverso il supporto delle associazioni.

Sono stati inoltre creati 5 itinerari turistici slow: “Itinerario del mare” (km 30), “Il salmastro” (km 28,61), “Itinerario delle riserve naturali tra le terre di bonifica” (km 18,52), “Itinerario agro archeologico” (km 44,12) e “Itinerario del Parco dell’Isonzo” (km 25,91).

Cinque percorsi che promuovono la mobilità lenta e la scoperta del territorio, collegando il litorale all’entroterra.

Guardando a lungo termine, la strategia punta a promuovere un sistema economico circolare che colleghi produttori e consumatori, migliorare la qualità della vita di residenti e turisti, attraverso la mobilità sostenibile, incrementare un turismo di qualità rispettoso delle tradizioni locali e rafforzare la cooperazione intercomunale per sviluppare nuove iniziative.

Per maggiori informazioni: www.maretiaris.com