Ritmica: Tara Dragaš porta Udine in Coppa del Mondo

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La stella dell’ASU convocata in Nazionale per la terza tappa del circuito in programma a Baku. Pronta a confrontarsi con le migliori ginnaste del mondo

Tara Dragaš (© FCI / Fabrizio Carabelli)
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Tara Dragaš (© FCI / Fabrizio Carabelli)

UDINE – Tara Dragaš, la stellina dell’Associazione Sportiva Udinese – ASU, è stata convocata per la terza tappa del circuito di Coppa del mondo di ginnastica ritmica, in programma a Baku (Azerbaigian), dal 19 al 21 aprile.

Scenderà in pedana venerdì con il cerchio e la palla, mentre sabato con le clavette e il nastro.

Tara, nonostante la sua giovane età (17 anni compiuti a inizio anno), non è nuova alle pedane internazionali: a giugno 2022, al suo debutto agli Europei juniores di Tel Aviv, ha conquistato l’argento al nastro e raggiunto la quarta posizione al cerchio, sfiorando il bronzo; qualche settimana prima aveva vinto ben tre ori ai Comegym, i giochi del Mediterraneo per la categoria junior.

La World Cup di Baku – trasmessa live su La7 e La7d -, vedrà la partecipazione delle migliori ginnaste provenienti da tutto il mondo, e sarà la seconda Coppa del mondo per la farfalla bianconera, come ha ricordato Špela Dragaš, che allena la squadra friulana con Noelia Fernandez, Valeria Pysmenna e il supporto della coreografa Laura Miotti.

«Siamo molto fiere di Tara, che si è guadagnata questa convocazione a seguito dei controlli tecnici svoltisi a Milano e delle ottime performance nel campionato di serie A1. Questa, sarà la sua seconda coppa del mondo, dopo quella di Sofia, nel marzo 2023. Rispetto allo scorso anno (alla sua prima convocazione) Tara è senz’altro più matura e consapevole. Il mio auspicio è non si lasci sopraffare dall’emozione di una pedana tanto prestigiosa e impegnativa. Spero faccia vedere di cosa è capace. Le auguro possa portare in pedana i suoi esercizi come davvero li sa far. Se sarà così, i risultati arriveranno da soli. A Baku ci saranno le atlete pi forti del mondo, in primis Sofia Raffaeli. Sarà una prova importante per la sua crescita professionale e personale. Dovesse arrivare fra le prime 20, sarebbe già un ottimo risultato».

Anche all’ASU l’emozione per questa convocazione è palpabile. Tara, infatti, è cresciuta sulle pedane della società bianconera, dove ha iniziato ad allenarsi all’età di quattro anni. A raccontare l’orgoglio di tutta l’ASU è stato il suo presidente, Alessandro Nutta: «Determinazione, impegno, perseveranza. Sono tutte caratteristiche che contraddistinguono Tara. Lei che ha sempre lavorato sodo, sin da piccolissima, per migliorare sempre di più. Nell’ultimo anno in particolare, come ha dimostrato anche nel campionato di A1 è maturata molto, non solo a livello tecnico. Spero dunque che questo le sia d’aiuto per affrontare con il giusto spirito una gara che senza dubbio porta con sé un carico emotivo non da poco. Io a nome di tutta la società le faccio un grosso in bocca al lupo per questo importantissimo appuntamento. A tutto il team che la segue (assieme alle altre atlete della A1 e dell’Accademia) un grande grazie per il fondamentale lavoro svolto quotidianamente».

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