Nuova vita per l’ex latteria sociale di Villotta e Castello

imagazine_icona

redazione

31 Agosto 2023
Reading Time: 2 minutes

Saranno ricavati una spazio di aggregazione per tutta la comunità e tre alloggi per giovani coppie non in grado di accedere alla locazione sul libero mercato

Condividi

AVIANO – Nuova vita per l’ex latteria sociale di Villotta e Castello di Aviano, edificio di via Montello che a un secolo dalla sua costruzione giace in uno stato di degrado: è stato approvato il progetto esecutivo e sono stati assegnati i lavori per riqualificare l’edificio in una struttura residenziale con spazi di aggregazione aperti a tutta la comunità.

Il Comune di Aviano, proprietario dell’immobile che ha ricevuto uno specifico contributo regionale, ha affidato tramite convenzione la gestione tecnico-amministrativa dell’intervento (progettazione, direzione lavori e gestione dell’appalto) all’ATER Pordenone. 

Rispettando le indicazioni della Soprintendenza dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia, vista la storicità dell’immobile costruito a metà degli anni Venti del secolo scorso, saranno ricavati 3 alloggi da destinare (attraverso un progetto di cohousing comunale) a giovani coppie non in grado di accedere alla locazione sul libero mercato perché in condizioni di debolezza sociale o economica, e uno spazio di aggregazione, dedicato alla socialità, prevalentemente per i destinatari degli appartamenti ma accessibile pure alla comunità avianese. 

“Una progettazione di ampio respiro e particolarmente strutturata – ha spiegato il direttore dell’Ater di Pordenone, Lorenzo Puzzi – in quanto ha contemperato l’esigenza di valorizzare e mantenere gli elementi storico-architettonici di pregio e quella di ottenere un fabbricato adeguato agli standard attuali sotto tutti i punti di vista, in primis quelli strutturali, impiantistici ed energetici. L’impresa appaltatrice sarà chiamata a un’attenzione specifica nella cura di ogni particolare del progetto, che è stato sottoposto alla valutazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Un progetto che punta a ricucire il tessuto urbanistico favorendo anche il recupero di questo complesso architettonico di valore storico artistico, offrendo allo stesso tempo abitazioni di qualità”. 

La recente entrata in vigore del Decreto sui Criteri Ambientali Minimi comporterà inoltre l’utilizzo di accorgimenti impiantistici finalizzati al risparmio di risorse idriche ed energetiche e l’utilizzo di materiali riciclati.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il sindaco di Aviano, Paolo Tassan Zanin – per la qualità del progetto e per la celerità della procedura: a poche settimane dalla approvazione dei progetti, l’ATER Pordenone ha già affidato i lavori. Le risorse economiche sono vincolate e sono state messe a disposizione dalla Regione ormai da molti anni: ora è fondamentale iniziare il cantiere il prima possibile”.

L’esito della gara ha visto aggiudicataria l’impresa Del Mistro Giacobbe s.r.l. con sede a Maniago. A breve sarà stipulato il contratto e saranno avviati i lavori, i quali dureranno circa un anno e mezzo. Tra fondi della Regione Friuli Venezia Giulia e una compartecipazione del Comune di Aviano l’intero intervento prevede un quadro economico di 2 milioni e 5mila euro.

 

Visited 21 times, 1 visit(s) today
Condividi