Monfalcone, partorisce in casa grazie all’aiuto della figlia

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Livio Nonis

28 Luglio 2023
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Doglie improvvise e chiamata al 112. Ma solo la piccola parla bene italiano e, seguendo le istruzioni dei sanitari, aiuta la madre a dare alla luce la sorellina

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MONFALCONE – Poco prima del 6 di questa mattina, nella sala operativa di primo livello del Servizio del numero unico di emergenza Nue112 del Friuli Venezia Giulia gli operatori hanno ricevuto una chiamata di aiuto per soccorso sanitario d’urgenza.

Gli operatori hanno transitato alla telefonata alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria del Friuli Venezia Giulia.

Al telefono una coppia di genitori, cittadini residenti a Monfalcone. Lei, già mamma, con una gravidanza a termine.

Le doglie, le contrazioni, tutto è successo molto velocemente. Non c’è stato tempo di salire in macchina e raggiungere l’ospedale. La piccola aveva fretta di nascere.

Compresa la situazione, l’infermiere della sala operativa della Sores ha attivato due mezzi su ruota per raggiungere l’abitazione della coppia: un’ambulanza e l’automedica proveniente da Gradisca d’Isonzo.

Nel contempo, l’infermiere della sala operativa ha guidato al telefono la figlia minore nelle operazioni del parto, che è avvenuto in casa.

Si tratta di una copia di cittadini stranieri ma non è servito l’utilizzo del servizio di traduzione che mette a disposizione il Nue112 sulle 24 ore: mamma e papà non conoscevano bene la lingua italiana, ma la figlia si è espressa molto bene in lingua italiana e ha aiutato la mamma a dare alla luce la sorellina.

Mamma e bimba sono state poi accolte all’ospedale per tutti i controlli del caso. Stanno bene.

 

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