La Via Crucis nelle comunità della Bassa friulana

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Cervignano, Strassoldo, Muscoli, Scodovacca, Terzo e San Martino hanno organizzato le celebrazioni in notturna sui rispettivi territori

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La Via Crucis a Cervignano

UNITÀ PASTORALE BASSA FRIULANA – L Via Crucis è stata celebrata in tutte le singole comunità dell’Unità Pastorale Bassa Friulana: Cervignano, Muscoli, Strassoldo, Scodovacca, Terzo e San Martino.

Anche quest’anno la scelta è stata quella di dare un tema unitario a tutte le parrocchie, l’argomento è sul “Conflitto e Pace”.

Sono state lette delle meditazioni nelle singole stazioni, derivate da esperienze personali delle più variegate, alcune parlavano di conflitti e altre di pace o ricostruzione di rapporti.

Le stazioni e l’attualità

Sono state toccate diverse esperienze quali l’educazione e la pace dentro lo scoutismo, come in famiglia si conciliano le diversità.

C’è stato il racconto delle persone che operano nella Caritas, prendendo esempio dal Cireneo, il quale ha aiutato Gesù a portare la croce, un esempio di come si aiutano alcune famiglie a fare un pezzo di strada assieme.

Interessante la lettura di un’operatrice di Don Orione che prestava la sua importante opera con i disabili.

Commovente quando una famiglia ha spiegato cosa significa accogliere e seguire un bimbo con tante crisi di salute che lo hanno messo più volte in pericolo di vita e poi ripartire.

Notevole l’esperienza di un medico locale che cerca di costruire la pace in una corsia dell’ospedale.

Emblematico, ma attuale, quello che ha letto un agricoltore, che ha spiegato come il cambiamento climatico influisce nel suo rapporto con la campagna e sul suo lavoro.

Significative altre letture dove è stata evidenziata la perdita della libertà ma anche degli amici.

Una tutor, un’operatrice ha raccontato com’è difficile il suo lavoro con minori stranieri non accompagnati.

Don Modeste ha rivelato delle tensioni tra il Ruanda e Congo, come vivono le famiglie in quelle zone.

Molto significativa l’esperienza esposta da Ivana Cosar sul Burkina Faso, come le chiese di cristiani resistono agli attentati del terrorismo di fondamentalisti, mentre don Paul ha portato la sua esperienza dell’India, della chiesa siro-malabarese.

Tutte le esperienze sono state collegate alle stazioni della Via Crucis dove si è cercato di rileggere la Passione con l’attualità di quello che si sta vivendo in questo momento.

Nuovo percorso

Novità anche sul percorso della Via Crucis a Cervignano, che quest’anno ha toccato i punti della Solidarietà (Emporio della solidarietà), del Soccorrere il Prossimo (Croce Verde), dell’Educazione (Scuola per l’infanzia Paritaria Parrocchiale Maria Immacolata), del Riposo (Casa di Riposo per Anziani Sarcinelli), della Ricreazione (Ricreatorio San Michele) e della Preghiera (Chiesa Madre di San Michele), per concludere dopo le 14 stazioni nel Duomo.

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