La Regione approva il regolamento per contributi a fondo perduto

imagazine_icona

redazione

22 Maggio 2020
Reading Time: 2 minutes
Condividi

34 milioni di euro destinati al terziario

Condividi

La giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, ha approvato il regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle strutture ricettive turistiche, delle attività commerciali, artigianali nonché dei servizi alla persona, per il ristoro dei danni causati dall'emergenza Covid-19.

“Si tratta di un concreto aiuto, riconosciuto a chi opera nei settori più colpiti dalla pandemia – ha spiegato Bini – con cui la Regione mette a disposizione delle attività produttive 34 milioni di euro che saranno distribuiti secondo un sistema estremamente semplificato di domanda a sportello. Ciò che vogliamo è dare la possibilità a questi imprenditori di riavviare correttamente le proprie attività, garantendo il rispetto delle prescrizioni in materia igienico-sanitaria”.

I beneficiari devono avere sede legale e svolgere l'attività sul territorio regionale. Ogni titolare può presentare un'unica domanda a fronte della quale potrà vedersi riconosciuto un contributo a fondo perduto da un minimo di 500 euro a 4 mila euro a seconda della categoria. I beneficiari, inoltre, devono rispondere ad alcuni requisiti tra cui non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali; non essere destinatari di sanzioni interdittive, rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro, non essere state in difficoltà al 31 dicembre 2019 e avere incontrato difficoltà successivamente, a seguito dell'epidemia da Coronavirus.

“Ci aspettiamo – ha specificato l'assessore – che possano arrivare moltissime domande. Pertanto, al fine di assicurare la massima speditezza nelle procedure, il rilascio avverrà tramite il sistema Istanze On Line con il supporto del Cata e del Catt Fvg, sulla base della sola presentazione della domanda e di un'autocertificazione”.
Gli importi dei contributi variano da settore a settore. Nel comparto turistico, 4 mila euro andranno ad alberghi, campeggi, villaggi turistici, marina resort, parchi tematici; 1.400 euro andranno a agriturismi, rifugi alpini, rifugi escursionistici e bivacchi, agenzie di viaggio e tour operator; 700 euro è il contributo ai bed and breakfast; 500 euro quello a guide turistiche, guide alpine, speleo, naturalistiche e accompagnatori turistici.

Nel settore commercio e artigianato il contributo maggiore, pari a 1.400 euro, andrà a ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, attività sportive non dilettantistiche (comprese palestre), scuole guida, gestori carburante, trasporto di persone non di linea, agenzie immobiliari, estetica e benessere, commercio al dettaglio diverso dal commercio di generi alimentari; un contributo di 1.000 euro è riconosciuto al commercio ambulante; 700 euro andrà a taxi e noleggio con conducente, manutenzione e riparazione di autoveicoli, laboratori artistici; infine 500 euro sono riconosciuti agli agenti di commercio.

Il beneficiario dovrà impegnarsi ad assicurare che il riavvio delle attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni in materia igienico-sanitaria con particolare riferimento alla misura del distanziamento sociale e dell'utilizzo di dispositivi personali.

I contributi saranno erogati secondo l'ordine cronologico assegnato dallo sportello telematico e concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Visited 2 times, 1 visit(s) today