La “Metamorphosis” di Gabriele D’Alonzo

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redazione

4 Marzo 2019
Reading Time: 2 minutes
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Pubblicato il suo nuovo lavoro

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Si intitola “Metamorphosis” il nuovo album del pianista monfalconese Gabriele D'Alonzo, in uscita per RNC music. Composto da dieci brani, questa “mutazione” nata sulle radici di “#INTROSPECTIVE”, precedente lavoro dell’artista classe 1979.

“Il nuovo progetto musicale – racconta D’Alonzo – è  iniziato durante la fase promozionale e sperimentale di #INTROSPECTIVE, e mi ha permesso di incontrare e conoscere musicisti professionisti. All''Auditorium della Casa della Musica di Roma, durante una performance improvvisata del brano #INTROSPECTIVE,  la cantante lirica Laila Santangelo è stata catturata dalla mia musica e così ha improvvisato una sua performance accompagnandomi con una melodia il brano che stavo suonando. È nata un'amicizia che mi ha dato l'ispirazione per scrivere “Fragile”, uno dei brani presenti in Metamorphosis”

Il resto lo hanno fatto le nuove tecnologie. “Attraverso i social media – prosegue D’Alonzo – ho avuto l'opportunità di entrare in contatto con il violinista, compositore e arrangiatore Stefano Zeni, collaboratore di Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Fabio Concato per citarne alcuni, e fin da subito è iniziata una bellissima intesa, condividendo sintonia e sinergia in comunione. Da lì la mia scelta di affidargli alcuni arrangiamenti di archi e solo, inseriti nell'album, e registrati nel suo studio di Desenzano del Garda”.

Anche il Friuli Venezia Giulia resta l’anima del lavoro: “Metamorphosis – conclude il pianista – è stato registrato prevalentemente nel mio home studio, con il pianoforte  e il mio inseparabile computer, con impegno e determinazione, sotto la costante supervisione di Francesco Franz Contadini, noto produttore, pianista e Dj, a cui ho affidato il mixing e il mastering, realizzati nel suo studio di registrazione SuperSonicStudio di Cervignano del Friuli, ottenendo così un sound innovativo e alternativo. Mi ritengo pienamente soddisfatto del risultato finale”.

Il rapporto di Gabriele D’Alonzo con la musica inizia precocemente a tredici anni. Durante le sue prime performance artistiche musicali con giovani band pop-rock del territorio isontino, alla fine degli anni ‘90 decide di approfondire questa innata passione. Inizia così a comporre musica molto presto, dopo l'approccio con gli studi di pianoforte classico e con diversi stili musicali. Nel corso degli anni continua a suonare con gruppi locali e collabora a progetti musicali sperimentando generi diversi. Oggi il suo stile musicale contemporaneo e spontaneo si basa principalmente sul pianoforte. La sua musica è caratterizzata da una velata malinconia, da un romanticismo sottolineato da note emozionali, melodie che lo distinguono e lo contraddistinguono. Il suo primo album da solista,  “#INTROSPECTIVE”, nasce autoprodotto nel 2015. 

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