Gorizia, cresce la partecipazione al Punto Giovani

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Al via i nuovi laboratori di lingua slovena e di benessere emozionale. Ad aprile una serata sulla prevenzione al gioco d’azzardo

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Punto Giovani a Gorizia

GORIZIA – Crescono gli accessi al Punto Giovani di via Morelli, grazie a un’offerta rinnovata e a eventi che hanno aperto le porte a un’utenza sempre più numerosa degli spazi gestiti dal Servizio delle Politiche Giovanili del Comune di Gorizia. Sono infatti state più di 160 le presenze al laboratorio di scacchi tenuto dal Circolo scacchistico goriziano ogni giovedì, 67 gli accessi al corso dedicato alla stampa e modellazione 3D, 38 gli iscritti all’attività formativa più recente, tutta incentrata sull’intelligenza artificiale.

Nelle prossime settimane partiranno anche un corso di lingua slovena e un laboratorio dedicato al benessere emozionale.

“Vogliamo fornire ai nostri ragazzi spazi in cui si sentano a casa loro, dove possano trovare terreno fertile per le loro inclinazioni e dove possano anche svagarsi, socializzare e mettere a frutto le loro passioni. Per questo tutte le attività che proponiamo sono pensate sulla base delle esigenze e delle inclinazioni dei nostri utenti», commenta il vicesindaco con delega alle Politiche giovanili, Chiara Gatta.

A contribuire all’aumento del numero di accessi certificato dai dati 2023 sono stati in particolare i laboratori di Let’s Go Skills!, progetto “premiato” dall’affermazione del piano sviluppato dal Servizio Politiche giovanili a un bando regionale per progetti educativi e ricreativi dei centri di aggregazione giovanile (CAG).

Tale contributo ha permesso lo sviluppo di vari laboratori con esperti del settore: teatro, stampa 3D, fumetto, podcast, intelligenza artificiale e fonetica emozionale hanno visto un gran numero di iscritti, coprendo i posti a disposizione, dimostrando l’interesse crescente, confermato anche dalle tante richieste di informazioni sui laboratori già attivati e quelli che partiranno a breve.

Tra questi, il laboratorio sul benessere emozionale promosso con l’associazione Artess, che si svolgerà i lunedì dal 19 febbraio al 4 marzo dalle 15.30 alle 17.30. I workshop di esplorazione gentile delle proprie emozioni saranno volti a favorire la comunicazione esterna dei propri stati d’animo e a esprimere le emozioni in modo “sano”: il percorso si concluderà con una conferenza tematica.

Il corso di lingua slovena a cura di Matteo La Porta si svilupperà ogni lunedì dall’11 marzo al 15 aprile dalle 16 alle 19. Si tratta di un laboratorio conversazionale base, che consentirà ai partecipanti di imparare i rudimenti della lingua e sostenere una conversazione sulla quotidianità.

“Abbiamo risposto a un’esigenza che ci arrivava da molti ragazzi e dalle famiglie e riteniamo che sia il momento giusto per questa iniziativa, anche in vista dell’appuntamento con la Capitale europea della cultura del 2025”, spiega il vicesindaco.

Proseguono poi i laboratori ormai tradizionali del Punto Giovani: storico è appunto quello dedicato agli scacchi, con decine di giovani e giovanissimi che si ritrovano in via Morelli ogni giovedì dalle 18 alle 20. C’è poi Game On, il martedì di gioco libero, durante cui i giovani possono incontrarsi e cimentarsi con giochi da tavolo e di ruolo.

Il Punto Giovani è anche spazio libero di aggregazione: sono sempre di più le associazioni giovanili e i gruppi informali di giovani che durante gli orari di apertura, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, si ritrovano per le loro attività negli spazi di via Morelli. Per utilizzare i locali è sufficiente prenotarsi scrivendo a puntogiovanigo@gmail.com o informagiovanigo@gmail.com.

Riscontri positivi anche per la Sala Musica e la Sala Registrazione, recentemente inaugurate: già parecchie band goriziane (oltre che arrivate anche da fuori città) hanno testato le proprie capacità musicali negli spazi allestiti dal Comune. A disposizione dell’utenza una batteria, un pianoforte elettrico, due amplificatori, un mixer e microfoni, oltre ai cablaggi necessari per connettere eventuali chitarre e bassi elettrici agli amplificatori.

Costante è poi l’attività dello sportello Informagiovani/Eurodesk, attivo 15 ore a settimana per informare sulle opportunità di mobilità transnazionale, dare supporto nelle scelte formative e professionali e nella stesura del curriculum. Circa 500 sono stati gli utenti registrati nell’arco dell’anno per attività nelle scuole e attraverso la realizzazione di laboratori su tematiche Europee e non.

Numerose poi le collaborazioni con il tessuto associativo locale: da una di queste sinergie nasce la serata di martedì 9 aprile alle 20.30 in Sala Dora Bassi, dedicata alla prevenzione del gioco d’azzardo: ne parleranno il medico psichiatra Graziano Bellio ed Elisa Paiero, educatrice psicopedagogica, con la testimonianza di un operatore del Punto Giovani. L’iniziativa si inserisce nel ciclo d’incontri ScomMettere, organizzato dalla cooperativa Il Piccolo Principe.

Il centro di aggregazione giovanile è un punto di incontro tra giovani anche a livello transfrontaliero, con il progetto “What to do after school” presentato sul bando Erasmus+. Il progetto prevede di ospitare al Punto Giovani alcune attività realizzate da un gruppo di ragazzi sloveni di età 14-16 assieme a un gruppo di coetanei del territorio goriziano, individuati con la collaborazione con ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina), al fine di stimolare l’incontro e lo scambio reciproco di esperienze e opinioni con focus sul tempo libero, sulle attività ricreative e sull’eccessivo uso dello smartphone, alla presenza del coordinatore del Progetto nel ruolo di facilitatore e degli accompagnatori che stimolano l’attività.

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