Cividale-Australia, legame sempre più saldo

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redazione

28 Dicembre 2015
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Rinnovato il progetto di scambio

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Tra i numerosi progetti internazionali di scambio su cui il Convitto Nazionale ‘Paolo Diacono’ di Cividale del Friuli investe per potenziare la formazione individuale degli allievi, due sono le iniziative in via di svolgimento: una portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Educazione dello Stato del Queensland (Australia), e una con una rete di istituzioni scolastiche dell’Area Adriatica: il Progetto Kepass.

In virtù delle strette relazioni coltivate con l’Australia, 32 studenti delle scuole superiori annesse al Convitto e delle scuole partner della rete Fri.Sa.Li (1) hanno compiuto un soggiorno studio di un mese nelle scuole australiane, facendosi portatori di conoscenza e innovazione italiana all’estero. Ora l’attività di scambio si sta completando con la permanenza di altrettanti studenti australiani ospitati dal Convitto e accompagnati dai docenti, dove stanno svolgendo un programma di studio condiviso. Sono stati accolti a Cividale anche i 6 vincitrici del Studitalia Prize, riconoscimento che il Dipartimento dell’Educazione e delle Arti del Queensland (Australia) in collaborazione con il Consolato Italiano di Brisbane e con le associazioni italiane in Queensland assegna ogni anno ai migliori studenti dello Stato nello studio della lingua italiana. Obiettivo dello scambio è migliorare il percorso formativo dei giovani attraverso l’ampliamento delle loro competenze culturali e linguistiche, nonché attraverso l’educazione alla comprensione internazionale e al rispetto alla diversità, che è il principio fondante l’insegnamento nei licei.

Nel periodo a ridosso delle vacanze natalizie il Convitto di Cividale ha ospitato anche il gruppo di studenti provenienti dalla scuola partner di Cairns (Queensland) accompagnati dai docenti Marise Roche e Ian Balchin oltre al piccolo gruppetto di studenti meritevoli della rete Fri.Sa.Li. di parte australiana comprendente 4 studentesse delle scuole di Stanthorpe, North Lakes e Kelvin Grove (area urbana di Brisbane). Tra le ospitalità di quest’anno va annoverata anche quella della professoressa Janessa Divitini (proveniente dalla scuola di North Lakes) che ha svolto una serie di lezioni CLIL di matematica e fisica nelle classi terminali del liceo scientifico e del liceo linguistico.

Grazie a un progetto di coinvolgimento dei volontari europei, la scuola primaria annessa al Convitto ha avuto l’opportunità nello stesso periodo di usufruire della presenza di assistenti di lingua inglese provenienti dallo Sri Lanka e dalla Colombia.

In concomitanza con la conclusione della prima parte dell’anno scolastico ha avuto termine anche il progetto KepassFollow Up, finalizzato all’integrazione dei sistemi scolastici dell’area Adriatica; quest’anno lo scambio ha interessato il Ginnasio “Carli” di Capodistria e il Ginnasio “Sema” di Pirano, ospitando rispettivamente Sara Paola Calcagnini e Julia Koren.

“La promozione di una cultura internazionale tesa allo sviluppo della cooperazione, all’interazione tra allievi e docenti di diversi paesi – afferma Patrizia Pavatti, rettore del Convitto Nazionale “Paolo Diacono” – è una nostra priorità. Quelle che portiamo avanti sono iniziative educative trasversali attivate per costruire processi di internazionalizzazione ed interculturalità, indispensabili per stimolare creatività ed innovazione e per garantire ai nostri studenti un contesto educativo sempre più qualificato”.

 

(1) La rete FriSaLi stipula accordi d’intesa con Dipartimenti dell’Educazione (ad es. Queensland -Australia, Jiangsu – Cina, Salta – Argentina), con Consolati (Brisbane) e con singole scuole. Negli accordi sono previste varie forme di mobilità per studenti, docenti e dirigenti oltre a specifiche forme di cooperazione didattica di tipo innovativo. Lo scopo della rete Fri.Sa.Li. è offrire alle scuole opportunità di scambi internazionali come valore aggiunto nei piani dell’offerta formativa e in sintonia con le direttive del Ministro della Pubblica Istruzione e i piani di sviluppo della Direzione Generale per gli Affari Internazionali.

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