Borghi e Presepi a Sutrio

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redazione

1 Dicembre 2023
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Torna la rassegna en plein air fra i monti della Carnia. Dal presepio esposto in Vaticano a quello di Teno con le tradizioni del paese

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SUTRIO – Fra i monti della Carnia per ammirare una rassegna di presepi di varie dimensioni e fogge: l’invito viene dall’antico borgo di Sutrio dove dall’8 dicembre al 7 gennaio si svolge da anni la rassegna Borghi e Presepi

Otre 100 presepi prevalentemente di legno, ma realizzati anche con altri materiali, sono collocati en plein air nei cortili, sotto i portici delle caratteristiche case del centro storico del paese, nelle piazzette e lungo le stradine lastricate di pietra.

Il paese è addobbato a festa, con grandi alberi di Natale in legno da riciclo creati dagli artigiani locali, luci, corone e composizioni natalizie. La rassegna è affiancata da una serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animano il paese per tutto il periodo festivo. 

Cuore di Borghi e Presepi è il Presepe che per il Natale 2022 è stato esposto in Piazza San Pietro a Roma. Realizzato a Sutrio, vi ha fatto ritorno e ora è esposto al pubblico nella piazzetta sotto il Municipio. Creato da un gruppo di artisti e artigiani del legno attivi da tempo a Sutrio e in Friuli Venezia Giulia, è composto da 18 statue a grandezza naturale in legno di cedro disposte su una superficie di 116 metri quadrati e illuminate da 50 punti luce. A fare da cornice alle statue, la grotta (pure in legno) con una cupola alta 5,65 metri di 41 mq.

Il presepe, che riflette la libera ispirazione e il sentire di ogni artista coinvolto (così come ogni donna e ogni uomo guardano, a loro modo, al mistero della Natività) è stato concepito con attenzione ai valori della sostenibilità: nessun albero è stato abbattuto per fornire la materia prima. La culla del bambino è stata scolpita da Stefano Comelli, con l’artista Martha Muser, nella radice di un albero sradicato durante la terribile tempesta Vaia.

Un’altra attrattiva della manifestazione è il Presepe di Teno, eseguito nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio, ed esposto al piano terra di una vecchia casa porticata. Riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie a una serie di perfetti ingranaggi meccanici, con l’alternarsi del giorno con la notte, le figure in movimento, l’acqua che scorre nei ruscelli. Più che un presepio nel senso tradizionale del termine, quello di Teno è uno spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna e il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato: decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo.

La manifestazione è arricchita anche da altri eventi speciali, come il Presepe Vivente (7 gennaio), con teatranti e comparse locali, che mettono in scena la natività e l’arrivo dei Re Magi, e la tradizionale Festa dei coscritti (26 dicembre) che ha il suo clou nella sfilata pomeridiana aperta dal carro dei diciottenni che sono festeggiati, seguiti dalle classi più anziane. Ogni annata ha la sua bandiera e le più antiche risalgono agli inizi del 1900.

 Per tutte le giornate della manifestazione ci saranno laboratori manuali e artistici per grandi e piccoli che coinvolgono realtà artigiane locali: dal creare una lanterna a preparare la cioccolata calda, dalla letterina per Babbo Natale alle candele personalizzate. Per i piccoli ci sarà un percorso per conoscere Sutrio Paese Presepe: circa 20 tappe tra Sutrio, Priola e Noiaris che prendono il via dall’Ort di Sior Matie (a fianco dell’ufficio Pro Loco, in via Linussio 1) dove vengono consegnate una mappa, una borraccia con tisana calda e la lanterna per farsi luce lungo il percorso. Chi termina tutto il giro riceve una sorpresa.

Lungo le vie del paese botteghe artigiane che coinvolgono artigiane e artigiani locali specializzati nella realizzazione di manufatti che richiamano la tradizione: dal legno al ricamo, dalle ceramiche che riprendono i disegni tradizionali carnici; ma non solo manufatti, anche delizie da assaggiare con i prodotti del territorio: biscotti, frittelle e il frico, tortino tipico di formaggio e patate.

 

Date e orari della rassegna

8,9,10 e 16 e 17 dicembre dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 19

Dal 22 dicembre al 7 gennaio: dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 19

25 dicembre e 1 gennaio: dalle 14 alle 19

 

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