“Cent’anni del Monumento ai Caduti di Aiello del Friuli” è il tema della conferenza che si terrà mercoledì 14 maggio nella Sala Civica alle ore 20.30, relatore sarà il professor Stefano Perini, storico.

La conferenza è organizzata dalla amministrazione comunale con la collaborazione della Commissione Comunale di Storia di Aiello del Friuli, in occasione della “Setemane De Culture Furlane”.

Il monumento fu inaugurato nel 1925 nel decennale del 24 maggio, ed era una piramide di pietre del Carso con i nomi di 5 caduti per l’Italia e di 30 caduti per l’Austria.

Una cosa eccezionale perché allora, e neppure in seguito, dei caduti per l’Austria non si doveva parlare. Dovranno infatti passare almeno 70 anni prima che compaia nel Friuli orientale un’altra lapide con i nomi dei caduti per l’Austria.

Il monumento fu demolito nel 1958 e le sue parti vennero poste nel nuovo Parco della Rimembranza di Aiello.

Nel 1925 fu inaugurata pure una lapide sul municipio che riportava di nuovo i nomi dei 5 caduti aiellesi per l’Italia, di cui però 2 erano cittadini italiani immigrati, 2 figli di aiellesi ma nati altrove e uno solo, Achille Venier, nato ad Aiello.

Livio Nonis