Lavori a Cattinara, confermata la risoluzione contrattuale

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redazione

22 Maggio 2019
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L’annuncio in conferenza stampa

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Si è tenuta presso la Direzione di ASUITs a Trieste una conferenza stampa in merito ai lavori di riqualificazione dell’Ospedale di Cattinara in cui è stata annunciata la sottoscrizione del provvedimento di risoluzione contrattuale con l’Associazione Temporanea di Imprese da parte dell’ASUITs.

Nel tempo la situazione ha raggiunto quello che il Commissario Straordinario di ASUITs Antonio Poggiana ha descritto come “punto di sella”, cioè quel punto in cui non si va né su né giù, né avanti né indietro.

Considerata l’assoluta incertezza, valutata sia riguardo ai tempi occorrenti per l’avvio delle opere sia relativamente al buon esito del confronto con l’Associazione Temporanea di Imprese, ASUITs ha deciso di concludere il rapporto contrattuale.

L’appalto è di 140 milioni complessivi di cui 110 milioni per progettazione, lavori (107 milioni) e oneri per la sicurezza. Per questo intervento sono destinati i seguenti finanziamenti pubblici: 45,5 milioni di fondi statali ex art. 20, 14,1 milioni di fondi del Ministero destinati al Burlo e 80,4 milionn di fondi regionali dell’Assessorato alla Salute. Tutti questi fondi devono essere utilizzati entro tempi massimi definiti. Il rischio è che vengano revocati con conseguenti responsabilità di ordine contabile, economico ma soprattutto relative alla buona conduzione della “cosa pubblica”.

La normativa consente ora due strade: lo scorrimento della graduatoria oppure l’attivazione della garanzia globale che comporta il subentro di una nuova impresa già identificata in fase di gara. L’ASUITs si riserva una riflessione per individuare l’opzione che garantisca le migliori condizioni in termini di velocità e qualità di realizzazione dei lavori.

La decisione verrà assunta nelle prossime settimane; nel mentre verranno completate le attività di competenza del Direttore Lavori e della Commissione Collaudo (30 giorni), la redazione dello “stato di consistenza” e la redazione del verbale di accertamento tecnico e contabile, con espressa indicazione di quanto eseguito alla data di risoluzione e quanto previsto dal contratto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A questi si aggiunge il verbale e l’ordine alla Associazione Temporanea di Imprese di sgomberare le aree di lavoro e riconsegnare la struttura.

Parallelamente sta proseguendo la riorganizzazione degli spazi esistenti del Pronto Soccorso in base ai codici di priorità. Previsto anche un investimento tecnologico per una struttura rafforzata in termini di personale e strumentazione.

Il vicepresidente regionale e assessore alla salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi ha sottolineato che verrà preferita la soluzione che consenta di accelerare i tempi di progettazione e avvio dei lavori e che garantisca condizioni di certezza rispetto a un’opera che interessa molto la città di Trieste e non solo. Questa vicenda infatti non riguarda solo l’ospedale, ma anche l’IRCCS Burlo Garofolo. 

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