Il Friuli Venezia Giulia rafforza la partnership con il movimento cestistico statunitense.
Exploit della giovane triestina nella gara Laser 4.7 della categoria Under 16.
Appassionato di lotta, istruttore di arti marziali.
In vespa da Gorizia a Capo Nord.
La Peugeot Tipo 3 fu la prima auto a essere immatricolata in Italia. Era il 1893. Per uno scherzo del destino, poco tempo dopo quello stesso esemplare giunse in Friuli assieme al suo proprietario.
Due gemella campionesse del Tatami.
All’età di sei anni calzò il suo primo paio di pattini. In quel momento scoccò una scintilla che l’ha condotta a prestigiosi traguardi. Ora allena le nuove generazioni. E non resiste alle note del tango.
Il proprietario Gaetano Rossi la donò a Guido Lazzari.
Da sciatore agonistico a guida per atleti non vedenti.
Installava autoradio, poi un giorno chiese un passaggio ad un amico e si è ritrovata navigatrice nel mondo dei rally. Solo l’inizio di una lunga favola, che l’ha portata a ballare con il Principe Alberto di Monaco e a fare “a sportellate” con Valentino Rossi.
Un americano a Trieste. Con la passione per il benessere del corpo.
Giocando a calcio si infortunò al ginocchio. “Mi dissero che non avrei più fatto attività agonistica, ma io ho creduto in me stesso”. E in pochi anni è diventato il campione delle ultramaratone
Ha conquistato medaglie d’oro in Italia e nel mondo. Ogni giorno cerca di emulare i grandi campioni della scherma italiana: “Il loro segreto? Avere molta pazienza”.
Da piccolo sognava di fare il calciatore. Poi un infortunio ha cambiato le carte in tavola. Ma Renzo Candussio non ha mollato. E, in un altro ruolo, ha raggiunto la Serie A. “Dando ogni giorno tutto me stesso”.
Per quindici anni è stato la bandiera della pallacanestro friulana. Ora allena le nuove generazione e alleva cavalli di razza. E ogni anno compra l’Annuario del basket: “Per vedere se il mio record è ancora imbattuto”.
Con la maglia della Nazionale ha disputato l’Europeo, il Mondiale e l’Olimpiade. Ora si dedica a trasmettere la sua esperienza alle nuove generazioni. Iniziando dal rispetto delle regole.
Vincere il Mondiale di pallavolo davanti al proprio pubblico. A settembre l’Italia del volley proverà a realizzare un sogno. Puntando tutto sulle schiacciate del goriziano