Trieste, a 91 anni ritocca i record dell’atletica

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redazione

31 Marzo 2021
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Nuovi exploit per Nives Fozzer

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Un marzo da incorniciare per Nives Fozzer, la 91enne atleta triestina portacolori della Nuova Atletica dal Friuli che, per tre fine settimana consecutivi, si è presentata in pedana inanellando quattro primati italiani e ritoccando per due volte un record europeo.

5,35 metri nel peso da 2 kg, questa la misura con cui, ai Campionati italiani master indoor di Ancona, Nives ha stabilito il primo record europeo indoor di categoria W90 per poi migliorarsi ancora, il successivo fine settimana, a Roma, dove ha fatto atterrare l’attrezzo un centimetro più in là (5,36 metri). Oltre che nuovo record europeo, con questa misura l’atleta triestina ha ritoccato di 36 centimetri il record azzurro indoor, che resisteva da dieci anni.

Sempre nella capitale, la portacolori del team udinese ha migliorato i primati italiani – categoria W90 nel martello (13,57 m + 23 cm) e nel pentathlon lanci (3.219 punti + 14 punti), entrambe prestazioni che le appartenevano e che aveva stabilito lo scorso anno in una stagione condizionata dalla pandemia ma a cui non aveva voluto mancare per non interrompere una lunga carriera sportiva, che ha spaziato anche nel pattinaggio e nel golf. 

A metà marzo invece ai Campionati individuali di lanci invernali Nives aveva stabilito il record nazionale di categoria nel martellone con 6,59 metri, portando a casa anche l’oro nel disco (9,32 m), giavellotto (8,15 m) e martello (13,04 m).

L’atletica è il mio secondo amore dopo mio marito Bruno, a cui ho promesso che, fino a quando le forze me lo permetteranno, continuerò a scendere in pista con grinta e determinazione sapendo che, come ho percepito chiaramente ad Ancona, lui sarà sempre al mio fianco”, ha affermato l’atleta triestina, orgogliosa dei suoi risultati ma, stupita del clamore che hanno suscitato, dato che per lei sono già storia e, fin d’ora, bisogna lavorare per i prossimi traguardi rispettando con costanza il piano di allenamenti. 

Tesserata Fidal dal 1949 e ancora presente nelle classifiche regionali assolute del Friuli Venezia Giulia per essere stata la prima, nel 1959, a scendere sotto il minuto (59”7) sui 400 metri, l’atleta classe 1930 percorre da sola in treno l’Italia per partecipare alle competizioni ed è diventata un modello non solo per chi pratica atletica ma per tutti coloro che, indipendentemente dall’anagrafe, nella vita di tutti i giorni, con passione, “lottano” per raggiungere il loro obiettivo.

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