Udine, Tecnest cresce a doppia cifra

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redazione

31 Gennaio 2018
Reading Time: 2 minutes

Obiettivo: portare il manifatturiero nell’Industria 4.0

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Oltre 4 milioni di euro di fatturato e una crescita a doppia cifra. Tecnest, azienda friulana con sede a Tavagnacco, ha chiuso il 2017 con un incremento di oltre il 10% dei volumi di affari mantenendo così il trend di crescita da tre anni. Leader nelle soluzioni informatiche e organizzative per la gestione dei processi di produzione e supply chain, Tecnest ha arricchito il portafoglio clienti del 9%, arrivando a sviluppare nell’anno 50 nuovi progetti per aziende di piccole, medie e grandi dimensioni in tutta Italia che operano nei settori della plastica, della cosmetica, della carta, elettronica e metalmeccanico.

«Oltre ai risultati aziendali, il 2017 è stato per noi un anno significativo dove passato e futuro si sono uniti: abbiamo festeggiato i 30 anni di storia aziendale, ripercorrendo le tappe principali di quel cammino che ci ha portato ad essere un player di valore per le aziende del manifatturiero», racconta Fabio Pettarin, presidente di Tecnest. «Nel 2017 abbiamo anche lanciato la nostra nuova soluzione FLEX for Industry 4.0 che, facendo propri i nuovi paradigmi dell’industria 4.0, crea interconnessioni all’interno della fabbrica per migliorare la gestione dei processi produttivi, quindi aumentarne la competitività».

Del resto, davanti ad una quarta rivoluzione industriale che è ormai entrata nel vivo, il passaggio a una sempre maggiore digitalizzazione delle fabbriche non è più rinviabile. Soprattutto in un Paese come l’Italia che rappresenta la seconda nazione manifatturiera d’Europa dopo la Germania. «È la sfida che si pone oggi in modo prepotente», sottolinea Pettarin. «Rispetto al passato è però cambiato l’approccio dell’impresa ai temi dell’interconnettività e della gestione della produzione. È cambiata la sensibilità degli imprenditori e dei manager: se fino a qualche tempo fa potevano essere scettici ai temi dell’innovazione applicati ai processi di produzione, adesso c’è maggiore attenzione. Per il manifatturiero è ormai imprescindibile la necessità di mantenersi competitivo affidandosi a soluzioni che sappiano gestire al meglio i processi di produzione, dalla progettazione fino alla consegna arrivando a coinvolgere anche la logistica». In questa direzione, un impulso importante è stato dato anche dalle agevolazioni promosse dall’ultima Legge di Bilancio per investimenti strumentali per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0.

L’azione di Tecnest sta andando oltre il software e l’ottimizzazione dei processi. «Spesso accanto alle soluzioni, dalle imprese arrivano anche richieste di formazione e consulenza per comprendere come gestire il cambiamento organizzativo e come aprirsi, attraverso la tecnologia, verso nuovi modelli di business. Oggi – conclude Pettarin – non basta fornire un software e accompagnare le aziende verso i loro obiettivi strategici, occorre mettere in campo un progetto dove la componente di know-how e di formazione è in grado di fare la differenza».

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