Gorizia affamata anche di cultura

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Margherita Reguitti

27 Settembre 2016
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Successo di pubblico per le “Giornate del Patrimonio”

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Un afflusso di persone di ogni età e provenienza geografica ha premiato la due giorni di apertura straordinaria della Biblioteca statale isontina di Gorizia, organizzata aderendo alle Giornate europee del Patrimonio, manifestazione nazionale indetta dal MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Nei pomeriggi di sabato e domenica il palazzo seicentesco di via Mameli 12 è stato aperto al pubblico e sono state organizzate delle visite guidate all'edificio, alle collezioni librarie e d'arte ma anche alle mostre che sono allestite nella Galleria d'Arte “Mario Di Iorio” e sotto le logge.

“Si è trattato di due giornate nelle quali abbiamo anche positivamente sperimentato la collaborazione fra enti statali e privati”, ricorda di direttore della Bsi Marco Menato. I visitatori infatti oltre che dal direttore e dal personale della biblioteca sono stati accompagnati alla scoperta della storia del palazzo (costruito grazie a un finanziamento di nobili locali per ospitare una sorta di università gesuitica aperta soprattutto ai laici) e dalle guide dell'associazione Arteventi nell'ambito del progetto Pisus “Curiosando in città” sostenuto dal Comune.

Ottima anche la contemporaneità con la kermesse Gusti di Frontiera che ha portato in città nelle due giornate migliaia di persone. La prossima apertura straordinaria a tema della Bsi sarà domenica 9 ottobre dalle 10 alle 18, con visite guidate nell'arco della giornata.

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