Mezzo secolo di dono del sangue

CAMPOLONGO TAPOGLIANO – Domenica festosa per l’Associazione Friulana Donatori di Sangue, sezione di Campolongo Tapogliano, che ha celebrato i suoi 50 anni di fondazione.

Si è iniziato con la sfilata per le vie del paese dei labari delle consorelle presenti, assieme a quelle dell’A.V.I.S. e F.I.D.A.S. accompagnati dalla Banda dei donatori di sangue di Villesse.

Successivamente è stata celebrata la messa da don Franco Gismano (anche lui donatore di sangue premiato con il Diploma di Benemerenza) allietata dal locale Coro San Martino diretto da Elisabetta Spinelli, messa celebrata all’aperto, nel Piazzale Esercito, nei pressi della chiesa dedicata a Santa Margherita.

Al termine della cerimonia religiosa la grande novità, lo scoprimento della scultura per il donatore di sangue, al centro del giardino prospiciente l’ex sede municipale.

La scultura, dal titolo “Le Gocce della Vita”, è stata realizzata dallo scultore Angelo Simonetti, e rappresenta una piccola goccia sovrastante che cade all’interno di una più grande, dal punto di vista simbolico la scansione delle gocce che si contengono vicendevolmente, dalla più piccola alla più grande, mette in evidenza il significato di continuità che l’azione umanitaria deve avere nel tempo.

Sulla facciata frontale, al centro c’è il “Pellicano”, simbolo dei donatori di sangue, in quanto la leggenda dice che il pellicano si svena per far tornare in vita i suoi piccoli. La base, che evoca un cuore, accoglie le gocce di quel sangue che ritornerà in circolo, ridonando al beneficato il miracolo splendido.

Conclusa questa cerimonia si è passati a Villa Pace dove era stato organizzato il momento dei discorsi ufficiali e delle premiazioni. Erano presenti il sindaco Alberto Urban, il vicepresidente dell’A.F.D.S. F.V.G. Donnino Mossenta, il responsabile della Litoranea Orientale Luca Mucchiut e il presidente Giovanni Branko Peric che, nel suo discorso, ha voluto sottolineare il lavoro incessante fatto dai suoi predecessori, il lavoro fatto nelle scuole, affinché entri nel paese la cultura del dono. Poi si è passati alle premiazioni di chi tra gli anni 2021 e 22 ha raggiunto i traguardi definiti dal regolamento AFDS.

Sono stati 70 i premiati: Distintivo D’Oro (50 donazioni) a Nicola Bergamasco e Gabriele Gregorat mentre le Gocce d’Oro (100 donazioni) sono state assegnate a Denisio Cecchin e Mario Venturini; una targa ricordo è stata attribuita a Lucio Zorba per le 150 donazioni.

In questi 50 anni i donatori della sezione di Campolongo Tapogliano hanno effettuato finora 7.870 donazioni. L’attività è iniziata il 19 maggio 1973 quando venne eletto il primo direttivo con Bruno Lorenzon presidente, che rimase alla guida dell’associazione fino al 1981. Poi si susseguirono Franco Candotto, Vittorio Cozzi (2 mandati), Lucio Zorba (3 mandati) e infine Branko Peric che da 4 mandati regge l’associazione.

In questi anni sono molteplici le iniziative realizzate: dall’intervento nelle scuole alle serate informative, alla presenza e organizzazione di marcelonghe, a interventi capillari verso le persone per portarle alla donazione, con il risultato che Campolongo Tapogliano, pur essendo un comune piccolo, ha oltre 380 iscritti, molti dei quali ancora attivi.