L’energia della BGKO incanta Cervignano

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L’ensemble internazionale con base a Barcellona conquista il pubblico del Pasolini nel concerto d’esordio della stagione musicale

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CERVIGNANO DEL FRIULI – La multiculturalità e ricchezza della diversità sono il senso della musica che non ha confini e che si specchia nel ricco repertorio della BGKO – Barcelona Gipsy balKan Orchestra che ha aperto la sezione musica del ricco calendario della stagione 2024/25 del Teatro Pasolini di Cervignano.

Il benvenuto è stato dato, come tradizione, da Giancarlo Velliscig presidente dell’Associazione culturale Teatro Pasolini.

Sul palco i ritmi e i canti del repertorio dell’Orchestra che nei suoi 12 anni di vita si è esibita in 40 paesi e che ha appena registrato il nuovo album dal titolo “7”.

Un viaggio dirompente di composizioni che vanno dai canti balcanici della Bosnia, Macedonia, Serbia, Albania, Romania e Bulgaria alla Slovenia e Grecia, sconfinando nella Sicilia di Rosa Balistreri.

Inondato il Teatro dall’energia travolgente dei ritmi e dalla bravura senza appunti dei musicisti sul palco e della voce di Margherita Abita.

Serbia, Francia, Spagna e Italia i paesi rappresentati da: Ivan Kovacevic, contrabbasso, Julien Chanal, chitarra, Pere Nolasc Turu, violino, Fernando Salinas, fisarmonica, Xavi Pendòn, clarinetto e Albert Enkaminanko, percussioni.

L’ensemble internazionale con base a Barcellona ha concluso a Cervignano la sua tournée che, per il successo riscontrato nei vari paesi, li ha confermati leader della world music, dal sound unico e contemporaneo.

Appassionata e inarrestabile l’esplorazione dei suoni e dei timbri della musica rom, klezmer, balcanica e mediterranea, intesi come un insieme di tradizioni musicali e culture diverse che va oltre ogni confine etnico e geografico.

Lunghi e entusiastici gli applausi del pubblico che non ha mancato di accompagnare le canzoni battendo le mani a ritmo mentre un gruppo eterogeneo ha accolto senza esitazione l’invito a danzare durante il concerto: “In questo modo, ha detto la cantante, noi suoniamo meglio”.

Prossimo appuntamento del cartellone l’8 novembre con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana in “Salam/Shaolm. Due padri” da romanzo “Apeirogon” di Collum McCann.

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