Il dramma dell’Esodo

Reading Time: < 1 minute

Per tutto il mese di febbraio il Magazzino 18 a Trieste apre le sue porte al pubblico per far rivivere il dramma di istriani, fiumani, dalmati e delle vittime delle foibe

Condividi
Magazzino 18 a Trieste (ph. Claudio Pizzin)

Magazzino 18 a Trieste (ph. Claudio Pizzin)

TRIESTE – Questanno ricorre il ventesimo anniversario dell’istituzione del Giorno del Ricordo, promulgato con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 affinché si conservasse e si rinnovasse la memoria della tragedia dell’esodo degli italiani dalle loro terre di istriani fiumani e dalmati e delle vittime delle foibe.

Per tutto il mese, l’IRCI (Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata) di Trieste apre ai visitatori le porte del Magazzino 18 e organizza visite guidate per una settimana con il seguente calendario: martedì 13 febbraio alle ore 16, mercoledì 14 febbraio alle ore 15.30, giovedì 15 febbraio alle ore 16.

Le visite guidate sono gratuite e aperte al pubblico previa prenotazione obbligatoria in quanto i posti sono limitati a un massimo di 30 persone.

Al Magazzino 18 sono esposte le masserizie degli esuli istriani, fiumani e dalmati che per decenni erano state depositate negli antichi magazzini di Porto Vecchio.

Il dramma vissuto dagli esuli è ben testimoniato dalla realizzazione studio dell’artista gradese Dino Facchinetti, dal titolo Identità, che riporta all’ammasso di sedie che si trovano al Magazzino 18.

L'opera di Dino Facchinetti
L’opera di Dino Facchinetti
Visited 20 times, 1 visit(s) today
Condividi