Cervignano accoglie le sue prime pietre d'inciampo

CERVIGNANO DEL FRIULI – Deposte a Cervignano le prime pietre d’inciampo in memoria dei perseguitati dal Nazismo.

Una, in memoria di Ennio Ongaro, è stata collocata in via Roma 66, proprio davanti alla casa dove l’allore 18enne Ongaro venne prelevato dalle truppe tedesche nel settembre del 1944 per essere successivamente condotto nel campo di sterminio di Buchenwald.

Altre due, in memoria di Gerardo Bulzich e di suo figlio Girolamo, sono state collocate presso Porta Cistigna a Strassoldo, dove vennero prelevati dai tedeschi nel gennaio 1944: Gerardo fu spedito nel campo di concentramento di Ebensee, mentre il figlio in quello di Mauthausen. Entrambi, come Ongaro, non fecero mai più ritorno a casa.

 

Alla cerimonia di Cervignano, oltre al sindaco Andrea Balducci, alla prima cittadina di Bagnaria Arsa, Elisa Pizzamiglio, e alla vicesindaca di Aquileia, Daniela De Marchi, sono intervenuti il ricercatore e storico Pierluigi Lodi e gli studenti dell’Isis Bassa Friulana con letture a tema.

Alla cerimonia di Strassoldo – tenutasi in contemporanea – sono invece intervenuti la vicesindaca di Cervignano, Laura Centore, e il presidente dell’Associazione Cervignano Nostra, Michele Tomaselli.

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