Certificare il caffè “specialty”: Trieste unica realtà italiana

imagazine_icona

redazione

21 Maggio 2024 , ,
Reading Time: 2 minutes
Condividi

Il Coffee Quality Institute nomina la triestina Imperator primo “incountry partner” d’Italia: sarà hub nazionale in cui valutare la qualità del caffè

Alberto Polojac in laboratorio
Condividi

Alberto Polojac in laboratorio

TRIESTE – Imperator S.r.l., storica azienda triestina importatrice di caffè verde, è il primo e unico In-country Partner (ICP) italiano che potrà proporre ai clienti la possibilità di certificare il caffe specialty utilizzando i laboratori e procedure rispondenti ai massimi standard internazionali.

Questa nomina inizia un nuovo capitolo della storia dello Specialty Coffee in Italia e costituisce un’opportunità senza precedenti per gli appassionati, che potranno far certificare il proprio caffè da Q Graders qualificati direttamente presso l’azienda del Friuli Venezia Giulia. La quale, in qualità di partner di CQI, sarà l’hub nazionale in cui valutare la qualità del caffè, sia arabica che robusta, secondo gli standard del CQI riconosciuti a livello internazionale.

Il sistema di certificazione “Q” è, infatti, un riconoscimento estremamente ambito per gli amanti dello specialty coffee, secondo un metodo affidabile e standardizzato. Fondamentali, in tal senso, la conoscenza approfondita da parte dell’impresa dei programmi CQI e l’adesione ai protocolli rigorosi che garantiscono l’integrità del Q Coffee System.

Solo pochi centri nel mondo hanno il potere di conferire questa certificazione e grazie a questa nomina l’Italia avrà ora una sede ufficiale e un disciplinare preciso su cui basare il suo approccio allo specialty coffee.

“È un risultato straordinario per l’intero settore dello specialty coffee in Italia – afferma Alberto Polojac, Q Arabica Instructor e Quality Manager di Imperator –. Ora più che mai vi è la responsabilità di condurre l’industria del caffè in Italia verso una maggiore qualità e sostenibilità. Imperator è pronta a promuovere una cultura del caffè che rispetti la tradizione e l’innovazione, per guidare l’industria verso un futuro luminoso e ricco di novità”.

In tema di responsabilità e sostenibilità, spicca l’implementazione da parte dell’azienda di un nuovo sistema di controllo che, oltre all’analisi organolettica e alle informazioni estrinseche di uno specifico lotto, può includere anche il controllo del DNA per la specifica varietà di caffè.

Visited 69 times, 2 visit(s) today