La storia di Anna Ragusa Venuti in una “graphic novel”

Si presenta a Romans “Quel pane nascosto”, realizzata da Fabio Babich e Maurizio Mattiuzza. Per ricordare i drammi della deportazione

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In occasione delle commemorazioni nazionali per la Giornata della Memoria, il Comune di Romans d’Isonzo promuove una serie di iniziative di approfondimento sulle vicende storiche, che anche a livello locale, hanno toccato la Comunità.

Due incontri si svolgeranno nel Centro Culturale Casa Candussi Pasiani in Piazza Garibaldi 6, il giorno 29 gennaio.

La graphic novel

Il primo, organizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo “Celso Macor” di Romans d’Isonzo, si terrà alle 9.30 insieme agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Celso Macor” e vedrà protagonisti Fabio Babich (disegni) e Maurizio Mattiuzza (testi), autori di Quel pane nascosto. Storia di Anna.

La graphic novel (edita dalla casa editrice goriziana Qudulibri) narra la vicenda di Anna Ragusa Venuti, cittadina di Gradisca d’Isonzo sopravvissuta alla deportazione nei campi di sterminio. I racconti di Maurizio Mattiuzza saranno accompagnati dal live painting di Fabio Babich e dalle letture di Carlotta Del Bianco.

Una copia del romanzo a fumetti verrà donata, da parte dell’amministrazione comunale, a tutti gli studenti delle classi partecipanti.

Il secondo momento di approfondimento sarà la vera e propria presentazione di Quel pane nascosto. Storia di Anna che inizierà alle 20.30 e che sarà aperto a tutta la cittadinanza. Agli interventi degli autori e degli editori si intervalleranno le letture di Carlotta Del Bianco.

Le pietre d’inciampo

Il programma prosegue nella mattinata di sabato 1 febbraio, quando verranno posizionate tre pietre d’inciampo nei pressi delle abitazioni delle vittime delle deportazioni nei campi di concentramento.

Ogni pietra ha inciso il nome, la data della cattura, di morte e il luogo di deportazione. La cerimonia prevede tre tappe a ricordo di altrettanti compaesani deportati: Fausto Cumin (via Lauretana, Versa), Aldo Cabas (via Lottieri, Fratta) ed Egone Valdemarin (via Cividale, Romans).

La cerimonia ed il progetto delle pietre d’inciampo sono il risultato della stretta collaborazione tra Comune di Romans e la sezione A.N.P.I. Romans d’Isonzo.

San Sabba e Basovizza

Sempre nel mese di febbraio i ragazzi delle classi III della scuola secondaria di primo grado parteciperanno anche alla visita della Risiera di San Sabba e della Foiba di Basovizza.

Le iniziative sono finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del “Bando per il sostegno di iniziative, incontri e viaggi della memoria e del ricordo da attuarsi a favore delle scuole di ogni ordine e grado del Friuli Venezia Giulia per l’anno scolastico 2024/2025”.

Livio Nonis

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Data

29 Gen 2025
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Comune

Romans d'Isonzo

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