La missione dell’astronauta Linteris alla Fieste de Patrie dal Friûl

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Un video in lingua friulana narra la storia della sua avventura nello spazio con la bandiera del Friuli. L’evento a Tarcento

Da sinistra Geremia Gomboso, Mauro Steccati, Pierpaolo Roberti, Desiree Chiappo, Eros Cisilino, William Cisilino
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Da sinistra Geremia Gomboso, Mauro Steccati, Pierpaolo Roberti, Desiree Chiappo, Eros Cisilino, William Cisilino

UDINE – Sarà Tarcento a ospitare la 47^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl, con cui si celebreranno i 947 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale friulano, fondato il 3 aprile 1077.

Il programma della Fieste – organizzata da Comune di Tarcento, Regione Friuli Venezia Giulia e Agenzia regionale per la lingua friulana – ARLeF, in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” – è stato presentato alla presenza dell’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, del presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, del sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, e del presidente dell’Istitût Ladin Furlan, Geremia Gomboso.

La bandiera nello spazio

È stata anche l’occasione per lanciare il nuovo video del canale YouTube in lingua friulana, “YouPalTubo”, La bandiere furlane tal spazi in cui si racconta la storia dell’astronauta di origini friulane Gregory Thomas Linteris, che ha portato la bandiera del Friuli nello spazio.

Linteris, oggi ingegnere meccanico all’Istituto per gli standard e la tecnologia degli Stati Uniti, informato dell’iniziativa, ha accettato di intervenire alla presentazione inviando un video in cui ha raccontato di come, nel 1997, è riuscito a portare in orbita sullo Shuttle l’aquila friulana, sottolineando il suo grande legame col Friuli.

Il programma della giornata

Le celebrazioni partiranno da piazza Libertà, alle 9.30, dove è previsto il ritrovo dei partecipanti e il tradizionale alzabandiera della bandiera del Friuli, che per l’occasione sarà accompagnato dalla Banda musicale ex alpini di Coia.

Alle 9.45 il corteo si muoverà verso il Duomo (via Roma) dove alle 10 avrà inizio la messa in friulano, celebrata dai rappresentanti delle tre diocesi del Friuli e con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco. La funzione sarà accompagnata dal Coro San Pietro Apostolo di Tarcento.

Terminata la messa, alle 11, in piazza Roma, ci sarà l’esibizione del gruppo folkloristico Chino Ermacora.

Da Capriva a Tarcento

Alle 11.30, in sala Margherita (viale Olinto Marinelli), prenderanno avvio le celebrazioni civili: sarà eseguito l’Inno del Friuli e data lettura della Bolla imperiale. Dopo il tradizionale scambio della bandiera tra il sindaco del Comune che ha ospitato la manifestazione l’anno precedente (Capriva del Friuli) e quello ospitante, seguiranno i saluti delle molte autorità partecipanti.

Nel pomeriggio, dalle 15.30, palazzo Frangipane (Piazza Cornelio Frangipane) si aprirà agli itinerari culturali: sono previste le visite guidate alla mostra e laboratorio permanente dei Mascarârs; al Museo del Gruppo Folkloristico Chino Ermacora; alla Mostra “Universo Donna”, del Circolo Fotografico Grandangolo.

Gli eventi collaterali

Venerdì 5 aprile, alle 11, l’Auditorium della scuola primaria “Olinto Marinelli” ospiterà un incontro con gli allievi delle classi quarte, a cura dell’Istitût Ladin Furlan Pre Checo Placerean, con la presentazione del fumetto “3 di Avrîl 1077”. Sempre venerdì, alle 18, alla Biblioteca Civica “Pierluigi Cappello” è invece in programma la presentazione del libro “Quando le montagne si colorano di rosso”, di Stefania P. Nosnan.

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