È entrato in vigore l’orario annuale unico alla Biblioteca di Staranzano, senza più alcuna differenza tra estate e inverno. Previste due giornate di orario continuato (il lunedì e il mercoledì), per un totale di 25 ore di apertura alla settimana per tutto il 2021. L’orario sarà così strutturato: lunedì e mercoledì  dalle 9.30 alle 18.30, martedì dalle 15 alle 18.30, venerdì dalle 9.30 alle 13.30, giovedì chiuso.

A parte la chiusura totale del primo lock down, la Biblioteca ha erogato tutti i propri servizi adattandosi con flessibilità ai mutamenti di scenario, garantendo anche il prestito a domicilio.

Fino a febbraio sono stati effettuati diversi incontri di presentazione della biblioteca ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria, con la collaborazione della compagnia teatrale La Fabù; sono state organizzate quattro presentazioni di libri.

“La biblioteca ha inoltre aderito – spiega l’assessore alla cultura, Roberta Russi – al progetto Ri-legarsi, promosso dalla cooperativa Damatrà a favore dei bambini della scuola primaria di Staranzano, al fine di riprendere i legami spezzati dalla pandemia COVID-19. I lavori sono stati successivamente esposti nelle bacheche all’entrata della biblioteca legati insieme dai nastri e dalle speranze espresse”.

Sono inoltre stati varati i progetti Biblioteca dei Libri Viventi promosso dalla cooperativa Damatrà a favore degli studenti della scuola secondaria di secondo grado Marconi di Staranzano e Un libro da consigliare, a cura del Consorzio Culturale del Monfalconese, a cui hanno partecipato alcune classi della scuola secondaria di secondo grado Marconi di Staranzano.

Il numero dei prestiti nel 2020 è stato quasi dimezzato: 7.885 prestiti rispetto ai 14.377 del 2019 e ai 15.130 del 2018. Le chiusure e le restrizioni degli ultimi mesi hanno inciso in modo pesante sulla circolazione libraria. La Biblioteca e i suoi operatori, grazie al contributo del Mibact, hanno potuto investire anche sulla rete delle librerie locali sostenendole con acquisti dedicati a tematiche locali e a volumi per bambini.

Gli acquisti sono stati effettuati presso cinque librerie del territorio e hanno consentito di arricchire le raccolte della biblioteca per circa 1.200 euro di libri per l'infanzia, 2.500 euro di libri di storia e storia locale, il resto è stato suddiviso tra narrativa, saggistica e manualistica.

La chiusura forzata si è rivelata l’occasione per riconsiderare le collezioni nel loro complesso e per procedere a un'incisiva attività di revisione e di svecchiamento.

Infine, nei mesi di ottobre e novembre per registrare gli andamenti e i desiderata dei lettori, è stato realizzato un sondaggio i cui risultati sono stati tenuti in considerazione per valutare nuove opportunità di apertura e il miglioramento di alcuni servizi.

Sul terreno dell'interazione social è stato attivato un profilo Instagram, una nuova newsletter con più di 400 utenti attivi e mantenuta costantemente aggiornata la pagina istituzionale del sistema bibliotecario BiblioGo!.

Per informazioni contattare la biblioteca via mail (bibsta@ccm.it) o telefonicamente (0481 716990).