L’uomo e il viaggio

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Margherita Reguitti

15 Settembre 2016
Reading Time: 4 minutes

Riprendono i “Colloqui dell’Abbazia”

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Il viaggio è uno dei tratti più significativi di questo inizio secolo nelle sue diverse declinazioni: la caduta dei confini in Europa da una parte ha reso possibile e facile spostarsi liberamente sul vecchio continente. Attualità di questi ultimi anni sono gli approdi sulle coste italiane, e non solo, di migranti in fuga dalla guerra o in cerca di condizioni di vita migliori. Allo stesso tempo molti sono i giovani italiani che dopo la laurea scelgono, per opportunità di lavoro o scelta esistenziale, di migrare verso altri lidi. Il viaggio già dal Medioevo ha significato diffusione di idee e confronto di conoscenze, dalla filosofia alla scienza e all’arte. I monasteri, le abbazie, i conventi sono sempre stati luoghi di meditazione e preghiera ma anche di studio, incontro e scambio. Secolare è dunque la tradizione di accoglienza dei diversi ordini monastici in Europa verso i pellegrini, confratelli o laici come poeti, letterati, musicisti, pittori e filosofi.

Seguendo questa lunga e importante tradizione, riprende la rassegna “Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”. Un viaggio fisico e metaforico ospitato nel complesso abbaziale in comune di Manzano, fra letteratura, arte, fotografia, scienza e attualità, promosso dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e realizzato grazie al sostegno della Livio Felluga che intende così celebrare i 60 anni della celebre etichetta che ha come simbolo la carta geografica, emblema nel mondo dei suoi vini di qualità. Nella mistica atmosfera del millenario complesso scrittori, artisti, videomaker, scienziati, giornalisti, viaggiatori in cerca di luoghi e di risposte a domande eterne hanno aderito all’invito dei promotori, in particolare di Elda Felluga, e della curatrice, la giornalista Margherita Reguitti, di incontrare il pubblico per tracciare un percorso di conoscenza e condivisione di bellezza e narrazione.

Uno dei tratti fra i più originali del progetto è voler proporre una riflessione condivisa fra ospite e pubblico, prendendo spunto da un testo, da un’esperienza personale, da una visione di artista con la finalità di creare un caleidoscopio di visioni e letture di temi diversi. L’uomo è il protagonista di questo viaggio che coinvolge intellettuali ed esperti del Friuli Venezia Giulia e non solo.

Il viaggio in Abbazia di Rosazzo riprende dunque con il bagaglio accumulato durante gli incontri proposti dalla sezione primavera-estate alla quale hanno partecipato gli scrittori Paolo Maurensig, Guido Mattioni, Emilio Rigatti, Tommaso Cerno, il botanico Riccardo Viti, i giornalisti Marzio G. Mian, Luana de Francisco, Giampiero Rossi, il fotografo e video maker Luigi Vitale, gli scalatori Nives Meroi e Romano Benet e lo scienziato Stefano Mancuso.

Il primo incontro giovedì 15 settembre sarà una narrazione-riflessione utilizzando strumenti antichi e sempre attuali, proposta dallo scrittore Hans Kitzmüller alla scoperta dei mari del sud, attraverso antiche carte nautiche e nuovi racconti. Tre scrittori con radici in regione ma lo sguardo oltre i confini saranno ospiti nel mese di ottobre: venerdì 14 sarà la volta del giornalista triestino Pietro Spirito autore di “Nel fiume della notte” (Ediciclo), un viaggio al centro della terra seguendo il fiume Timavo. Giovedì 20 lo storico Paolo Scandaletti proporrà “Storia dell’Istria e della Dalmazia” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine), affresco di terre dall’antica Roma fi no all’esodo. Venerdì 27 il giornalista e viaggiatore Paolo Rumiz ripercorrerà “Appia” (Feltrinelli), itinerario riscoperto, dopo secoli di abbandono, della prima grande via europea. Nel mese di novembre si spazierà nella terra di Albione: venerdì 4 Paolo Maurensig dialogherà con Marisa Sestito, traduttrice di “Nero Dickens. Racconti del mistero di Charles Dickens” (Marsilio), storie trasgressive e oscure tradotte dalla docente udinese, presentate in anteprima nazionale in Abbazia. Venerdì 11, giorno di san Martino, il tema dell’incontro sarà scelto in omaggio alla ricorrenza religiosa mentre venerdì 25 si parlerà di corretta alimentazione, funzionale al vivere bene e a lungo con Filippo Ongaro, primo medico anti-aging e pioniere nella diffusione della medicina funzionale, autore di “Fino a cent’anni” (Ponte delle Grazie).

Conclusione con la giornalista e scrittrice friulana Elena Commessatti che aveva aperto la rassegna in aprile con il libro “50 anni di carta geografica. Storia di un viaggio intorno”, straordinario compendio di autori diversi uscito per il primo mezzo secolo di attività del patriarca dell’enologia del Friuli Venezia Giulia. Gli appuntamenti, condotti da Margherita Reguitti, sono inseriti nel calendario di attività della Fondazione Abbazia di Rosazzo. Fra questi, dal 16 al 17 settembre è in programma il workshop internazionale di formazione all’arte contemporanea “Now”. L’iniziativa, aperta a studenti universitari, si svolgerà in Vigne Museum, progetto artistico-architettonico di Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèl realizzato per i 100 anni di Livio Felluga, e in Abbazia. Il 23 ottobre è in programma la vernice della mostra dedicata al terremoto.

Gli incontri, che godono del patrocinio della Biblioteca statale isontina – MIBATC, inizieranno alle 18, salvo eventuali altre indicazioni e saranno a ingresso libero, seguiti da un brindisi con i vini Livio Felluga. Per avere più informazioni su questi e altri appuntamenti in calendario sono disponibili i siti: www.abbaziadirosazzo.it e www.liviofelluga.it

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