Un viaggio tra Medioevo e Rinascimento

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redazione

5 Maggio 2015
Reading Time: 3 minutes

“Percorsi ed esperienze nel territorio”

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Alla scoperta del borgo di Spilimbergo dove la cultura tedesca si intreccia a quella padana, tra affreschi trecenteschi e il duomo romano-gotico tra i più belli della regione. Continuano i viaggi tra le bellezze del pordenonese tra storia, cultura e lavoro curati dal Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone con il coordinamento di Maria Francesca Vassallo per il progetto “Percorsi ed esperienze nel territorio – luoghi, storia, lavoro”.

Domenica 10 maggio (partenza ore 9 dal Centro Culturale Casa A. Zanussi – Pordenone) sarà il critico d’arte Angelo Bertani, a guidare quanti volessero già iscriversi, nel viaggio in uno dei borghi più antichi del Friuli. Spilimbergo e la sua storia raccontata da bellezze architettoniche che schiudono un’anima antica. Un borgo che vide il suo splendore tra il Medioevo e il Rinascimento e ancora oggi conserva il suo antico impianto tra vicoli, piazze e chiese affrescate. Un percorso a tutto tondo che offrirà al viaggiatore una prima panoramica vista dal “balcone” di Palazzo di Sopra – la cui notorietà è legata al fatto che ospitò la sede dell’Accademia Parteniana e oggi la sede del Comune di Spilimbergo – la possibilità di visitare i primi documenti il centro storico dalla piazza Duomo, centro delle attività amministrative ed economiche al duecentesco Palazzo del Daziario, passando per il palazzo della Loggia (XIV sec.), dove venivano immagazzinate le merci ed effettuati controlli (su una colonna del portico è tuttora incisa la Macia, l’antica unità di misura di lunghezza, che serviva per controllare la regolarità delle compravendite).

E poi ancora il Castello, con la sua strategica posizione, la cui fondazione pare risalga addirittura al 1120 per proseguire verso il Palazzo Tadea, ricostruito nel 1566 per iniziativa di Tadea, moglie di Bernardino di Spilimbergo e il Palazzo ex Ciriani, oggi Furlan. Si potrà ammirare anche Palazzo Troilo, edificato da messer Troilo dopo l’incendio del 1511, che venne poi affidato al Comune per essere utilizzato come carcere fino al 1968. Di grande impatto scenico il Palazzo Dipinto, ricostruito alla fine del Trecento sulle rovine di un edificio distrutto in seguito ad un incendio.

Nel pomeriggio sarà la volta del Duomo di Santa Maria Maggiore realizzato secondo lo stile gotico, con influenze che provengono dalla tradizione locale e dall’arte romanica, la chiesa di San Giuseppe e Pantaleone (detta dei Frati, XIV sec.) dove è collocato il prezioso Coro Ligneo realizzato tra il 1475 e il 1477 dall’intagliatore vicentino Marco Cozzi e  la Chiesa di San Giovanni (XIV sec.), sede della confraternita dei Battuti, che conserva un singolare affresco quattrocentesco di influenza “tedesca” e una pala del Narvesa (1588). Nel corso della visita sarà organizzata anche una degustazione guidata con i formaggi Tosoni, i salumi e il muset di Lovison, i dolci di Stefano Venier e i vini autoctoni di Emilio Bulfon in collaborazione con Lis Aganis Ecomuseo delle Dolomiti Friulane.

Durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa inoltre, nella mensa del Centro Culturale Casa A.Zanussi, si potranno gustare assaggi di prodotti tipici delle località visitate. Quota pranzo/degustazioni euro 25,00 (obbligatoria) adesioni presso la segreteria del Centro Culturale Casa A.Zanussi in via Concordia 7 a Pordenone. Dal lunedì a venerdì dalle 14 alle 18, tel.0434 365387 info@centroculturapordenone.it

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