Ecco come un condominio diventa opera d’arte

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redazione

22 Aprile 2015
Reading Time: 2 minutes

Progetto Urban Art FuoriLuogo

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Sta entrando nel vivo il progetto di Urban Art FuoriLuogo a Pordenone. Dalla Svezia, dove attualmente vive, è arrivata la giovane artista torinese Alina Vergnano e subito si è messa al lavoro sulla grande parete (circa 200 mq) del condominio Incis di via Oberdan, che ha aderito al progetto promosso da Ubik Art e Franzo, col patrocinio del Comune di Pordenone.

L’obiettivo? Realizzare in una settimana circa un murales che ricoprirà l’intera parete, primo di una serie di 12 (per 12 artisti) da realizzare in 2 anni. Il colore di fondo, rosa antico, è stato approvato dai condomini. Su questa base Vergnano realizzerà in beige (e nero per i contorni e capelli) i volti femminili che vanno a comporre “Sussurri”, l’opera scelta dai condomini su 4 bozzetti di diversi artisti.

Franzo le ha messo a disposizione un ponteggio elettrico, che le permetterà di muoversi agevolmente su e giù e darà modo ai passanti di assistere al progredire dell’opera, mentre per i colori la scelta è caduta su di un prodotto “self clean”: grazie alle nanotecnologie con cui è realizzato non solo è autopulente, garantendo una manutenzione ottimale  negli anni, ma assorbe la Co2 rilasciata nell’aria dagli automezzi, così anche l’ambiente sorride.

Timida e minuta, Vergnano (diploma all’Istituto Europeo di Design di Torino) è illustratrice, ceramista, videoanimatrice e writer; espone in Italia e all’estero, ha lavorato al Maam di Roma, ha preso parte a The Others Contemporary Art Fair  di Torino, Vedo a colori festival e Street Art Delhi Festival. Il suo mondo estetico fa riferimento a immagini femminili stilizzate con le quali rappresenta l’introspezione e l’interazione tra le persone, ma anche la solitudine che si può provare nella folla. In questo caso i volti che si intersecano in un groviglio umano sono quasi emblematici del progetto FuoriLuogo, dove il privato dialoga con l’arte e con il pubblico, il condominio, quasi organismo vivente, dialoga con la città, le associazioni interagiscono tra loro, rappresentando nel contempo la vita stessa del condominio. “La street art – afferma Alina Vergnano – è una forma di arte democratica, che arriva a tutti. Nel mio lavoro di writer mi faccio ispirare da quello che mi trasmette il luogo, in questo caso un posto vivo dove accadono delle cose, lavorando in continuità e armonia con il contesto, come gli edifici circostanti. FuoriLuogo è innovativo, perché non fa scelte imposte dall’alto, ma parte da un processo di condivisione con i condomini”.

Chi vuole conoscere da vicino l’artista, può visitare la mostra con i suoi lavori allestita da martedì 21 aprile a lunedì 27 aprile negli spazi di Ubik Art all’ex mulino De Franceschi di Rorai Grande, aperta dalle 18 alle 22.

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