Il rumore del silenzio

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redazione

9 Dicembre 2014
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Natale a Praga

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Non solo mercatini e shopping di stagione ma un tripudio di atmosfere avvolgenti, riti  che si perpetuano da secoli, piatti della tradizione, jingle e cori… Sullo sfondo di borghi e città ammantati di neve e illuminati a festa, fervono i preparativi e si respira l’aria dell’attesa.

Le città della Repubblica Ceca a fine anno si agghindano di luci e colori e si preparano ad accogliere la magia del Natale con un mix vincente di tradizione, sacro, profano e tanta fantasia. Le piazze e i vicoli si popolano delle casette di legno e le bancarelle degli attesissimi mercatini dell’Avvento. Nella capitale, oltre ad acquistare oggetti d’artigianato in legno, cuoio, ceramica, paglia, cera e vetro, le tipiche marionette di Praga, souvenir caratteristici, decori per l’albero, statuine del presepe, è possibile gustare le specialità tradizionali come i trdelník (una sorta di cannoli arrotolati su speciali bastoni di legno, cotti sulla brace ardente e poi cosparsi di cannella e zucchero), l’idromele (liquore al miele servito caldo) e il famoso prosciutto di Praga, che affumica sapientemente davanti ai vostri occhi su enormi bracieri. A calarvi nell’atmosfera festosa provvederanno anche i canti natalizi, pieni di note e melodie familiari. Sempre più popolari anche i mercatini nella storica città di Olomouc, unici tra l’altro in tutta la Repubblica Ceca a offrire il vero punch di Norimberga.

Il momento clou delle Feste in Repubblica Ceca è la sera della Vigilia di Natale, con il tipico cenone (preferibilmente preceduto durante il giorno da un solenne digiuno, il cui premio sarà la visione di un benaugurante maialino d’oro) a base di zuppa di pesce e carpa impanata fritta e servita con insalata di patate.

La carpa è uno dei simboli del Natale ceco, non a caso nel periodo dell’Avvento per le strade di tutte le città capita di imbattersi in grandi tini pieni di pesci. Mangiare la carpa, proveniente dai laghi boemi, è un must a Natale: secondo tradizione ce la si concedeva una sola volta all’anno, in segno di buon auspicio. La credenza popolare vuole infatti che conservare una squama di carpa sotto il piatto durante la cena della Vigilia garantisca salute e prosperità per tutto l’anno a venire. L’abbuffata della Vigilia non può non concludersi in dolcezza, con i tipici biscottini e le torte tradizionali: cornetti alla vaniglia (vanilkové rohlíčky), treccia alle mandorle (vánočka), biscottini di Linz o pan speziato decorato (perníčky). Molti ristoranti offrono speciali menu di Natale, che sposano tradizione e innovazione. Tanti i rituali, tra sacro e profano, che scandiscono la notte di Natale nelle famiglie ceche: attorno all’albero scintillante si sfida per esempio la fortuna tagliando una mela e si predice il futuro colando del piombo fuso nell’acqua. Quanto ai regali portati ai piccoli da Gesù Bambino, si usa aprirli già il 24 sera, prima di recarsi alla Messa di mezzanotte dove scambiarsi gli auguri con parenti e amici.

L’ultima notte dell’anno in Repubblica Ceca viene goduta appieno. Alla Casa Municipale è in programma uno speciale concerto di Capodanno, mentre l’Opera di Stato offrirà la sua elegante cornice a una serata di gala. Ovunque a ogni modo si stapperanno bottiglie di spumante e champagne e si gusteranno deliziose tartine. A proposito di tradizioni gastronomiche, a Capodanno i ristoranti offrono soprattutto legumi, perché nei mesi a seguire ci sia abbondanza di tutto, oppure il tradizionale maialino da latte considerato un portafortuna. Impossibile invece trovare nel menu lepre, pollame o pesce, perché secondo le credenze popolari mangiarli significherebbe che nel nuovo anno la fortuna potrebbe fuggire, volare via o nuotarsene lontano… 

Dopo i festeggiamenti di San Silvestro, il primo dell’anno è consigliata una visita al parco di Letná, da dove si gode una vista eccezionale su Praga e sugli splendidi fuochi d’artificio che il 1° gennaio alle 18 si innalzeranno da vari quartieri. Altro punto d’eccellenza per ammirare la metropoli illuminata è la torre di Žižkov, ma è molto suggestivo anche il panorama dall’acqua, che si gode con una crociera sul fiume Moldava.

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