Tutela delle api, i ristoratori goriziani fanno squadra

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redazione

15 Maggio 2023
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Miele e polline entrano nei menù per sensibilizzare sulla problematica. La consigliera comunale Turri: “Diventeremo la prima città in Italia per la lunghezza del percorso fiorito”

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GORIZIA – L’associazione Gorizia a tavola, attraverso un gruppo di ristoratori, ha deciso di proporre una serie di menù che hanno come protagonisti i prodotti delle api.

L’iniziativa, che fa seguito al progetto “La via delle api” di cui è promotore il Comune, su proposta della consigliera Nicol Turri, è promotore, è stata presentata in municipio alla presenza del sindaco, Rodolfo Ziberna

I locali che, in occasione della Giornata mondiale delle api del 20 maggio, hanno deciso di preparare dei piatti speciali sul tema sono: “Ristorante Pizzeria Mediterraneo”, domenica 21 maggio alle 20; “Al Ponte del Calvario”, mercoledì 24 maggio alle 20; “Rosembar”, giovedì 25 maggio alle 20; “Trattoria Primozic”, venerdì 26 maggio alle 20; “Majda’s”, domenica 28 maggio alle 13; “Alla luna”, mercoledì 31 maggio alle 20; “Turri”, giovedì 1° giugno alle 20.

Tra i piatti proposti, solo per citarne alcuni, si va dai fiori di zucca ripieni di ricotta e miele al risotto al limone e polline, dal semifreddo ai frutti di bosco con mandorle tostate e caramellate al miele alle pere al forno con frutta secca e miele. E poi ancora il crostino di pane saraceno alle noci con gorgonzola mantecato alla ribolla gialla e miele di tiglio, il lecca lecca di frico croccante e goccioline di miele e il pollo fritto con salsa al miele e senape.

Non solo un’iniziativa culinaria, ma un’azione che ha l’obiettivo di aiutare la campagna di salvataggio delle api, minacciate da inquinamento e cambiamenti climatici.

“Come ristoratori siamo coinvolti in prima persona – ha sottolineato Michela Fabbro, presidente di Gorizia a tavola –, perché le api sono le maggiori protagoniste dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono un’ampia quota della produzione globale di cibo. La stragrande maggioranza dei prodotti che troviamo oggi nei piatti scomparirebbe se non ci fossero più api”.

Nicol Turri ha illustrato gli obiettivi della Via delle api che a Gorizia si estende per 2,4 chilometri, con l’intento di allungare ulteriormente il tratto fino a diventare la prima città italiana come ampiezza del percorso. Si tratta di una via di aiuole fiorite, formate da molteplici specie arbustive ed erbacee di notevole impatto visivo e olfattivo che attraggano le api ma anche le persone, e che si estende in parte anche in Slovenia.

Proprio il 20 maggio, infine, si svolgerà nel Parco di Campagnuzza a Sant’Andrea un’iniziativa che prevede la cura delle piante già messe a dimora e la piantumazione di nuove essenze. Inoltre sarà illustrata la vita in un’arnia con la degustazione di mieli locali.

 

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