Trieste, lavori pubblici per 21 milioni di euro

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redazione

2 Maggio 2014
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Nelle prossime settimane via ai bandi di gara

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L’amministrazione comunale di Trieste avvia un piano di cantieri, le cui gare partiranno nelle prossime settimane, di più di 12 milioni di euro, con l’obiettivo di dare fiato proprio a un settore, quello dell’edilizia, pesantemente colpito dalla crisi degli ultimi anni.

Nei giorni scorsi il piano è stato illustrato al Collegio dei Costruttori Edili, Confartigianato e CNA e alla Cigl, Cisl e Uil, nel corso di due incontri. Pur non profilandosi per il momento  miglioramenti sul versante Patto di Stabilità, ciò nonostante l’amministrazione comunale ha voluto costruire le premesse per stilare un piano capace di far ripartire i cantieri in città. 

Nel dettaglio la cifra che è stata “liberata” corrisponde a 12.567.226,07 di euro, che assieme ai circa 7.000.000 di euro messi a disposizione dallo Stato a inizio 2014 e all’ammontare di 1.700.000 euro  messi a disposizione recentemente dalla Regione sommano un totale superiore ai 21.000.000 di euro a disposizione dell’Amministrazione per pagare i contratti e i lavori in essere (8.700.000 circa) e per avviare nuove opere, dopo quasi due anni di blocco degli appalti dovuto al Patto di stabilità. Inoltre, presumibilmente fra 6 mesi, si avvieranno altri due importanti progetti, ovvero quelli finanziati con il Piano Città attraverso il MIT: il nuovo Archivio comunale nel comprensorio della ex caserma Beleno (2 milioni euro circa) e il completamento del Museo della Guerra per la Pace – Diego de Henriquez (anch’esso per 2 milioni di euro). 

Le nuove opere  andranno in gara nelle prossime settimane. Merita segnalare l’avvio del cantiere di Piazza Ponterosso (circa 1,9 mln di euro) e la riqualificazione di via Trento e largo Panfili (circa 2 milioni). Opere ritenute di alto significato anche in relazione al necessario sviluppo di tutto il Borgo Teresiano.

Altro capitolo importante riguarda gli stanziamenti per riqualificare i marciapiedi e le strade cittadine che hanno scontato in questi due anni, in maniera molto marcata,  le penalizzazioni causate dal Patto di Stabilità. Ulteriormente si avvieranno gare per la manutenzione dei torrenti scoperti, la piantumazione di nuove alberature e la cura del verde oltre che per la manutenzione delle scuole cittadine. Di particolare rilievo la prossima gara per la prosecuzione del cantiere per il nuovo complesso scolastico a San Giovanni, presso l’ex caserma Chiarle. Va ancora segnalato che si avvieranno le gare per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale, per l’impiantistica, per manutenzioni straordinarie di Teatri e Musei, chiese, strutture assistenziali e per l’impianto di climatizzazione del Centro per l’Anziano di via Marchesetti. 

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