RUDA – Sabato 22 aprile alle ore 10 sarà inaugurata, presso l’ex caserma Jesi in via Duca D’Aosta, in quello che un tempo era magazzino di armeria, la nuova sede del “Gruppo Alpini di Ruda”.

Un lavoro di sistemazione realizzato dalle locali penne nere: ognuno ha portato in dote la sua professionalità, dall’elettricista, all’idraulico, al pittore, a chi ha sistemato i pavimenti, molto lavoro anche per il falegname, senza scordare chi ha realizzato il “fogolar”: dentro la nuova struttura non manca nulla, c’è anche una cucina attrezzata. Il tutto portato a termine con materiale di riciclo, recuperato dagli edifici della caserma che sarebbero stati demoliti: mattoni, porte, finestre.

Anche l’amministrazione comunale ha erogato un contributo affinché si potesse realizzare questa struttura.

Nel soppalco è collocato anche un tavolo per riunioni, senza scordare i tanti cimeli risalenti anche alla Prima guerra mondiale: un “basto”, una sella rustica di legno, una botticella per trasporto di liquidi e uno zaino “datato”, infine anche un paio di vecchi sci.

Sulle pareti gli immancabili gagliardetti degli altri gruppi, oltre a piatti sempre con tema “l’alpino”.

Il gruppo alpini di Ruda è stato fondato nel 1986, attualmente è guidato da Flavio Fornasari ed è composto da 55 alpini in congedo, tra loro anche Stefano Padovan l’attuale presidente dell’A.N.A. sezione di Palmanova, e da una decina di simpatizzanti.

Molto attivi nel sociale a Ruda, sono tra gli organizzatori della Lucciolata e della colletta alimentare, e collaborano attivamente nelle attività logistiche dove vengono richiesti e nella raccolta fondi a sostegno di varie attività.

Ora sono pronti per la 94^a adunata che avrà luogo tra l’11 e il 14 maggio a Udine, ma è già in cantiere la gara di pesca, che per tre anni non ha potuto essere effettuata causa problematiche legate al covid-19.