Marcia, nuovo primato personale per il triestino Reis

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redazione

20 Febbraio 2023
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Lo specialista triestino del “tacco e punta” ottiene il quarto posto ad Ancona. Exploit anche di Michele Brunetti nei 60 ostacoli

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TRIESTE – Pioggia di personali ai Campionati Italiani Assoluti Indoor per i giovani atleti della Trieste Atletica impegnati al Palaindoor di Ancona.

Luigi Reis ha continuato nel suo percorso di crescita centrando un gran quarto posto nei 5000 metri di marcia. Per lo specialista triestino del “tacco e punta”, allenato da Roberto Furlanic, è stata una gara condotta su ritmi di alto livello.

Davanti sono andati in fuga in tre, ma Reis ha avuto il piglio per mettersi da subito al comando del gruppetto degli inseguitori e salutare la compagnia dei diretti avversari non appena se n’è presentata la possibilità. Per Reis il 21’42”38 al traguardo vale il nuovo primato personale, con un miglioramento di quasi 30 secondi sul record precedente ottenuto sempre sulla pista marchigiana ai Campionati italiani Promesse, di qualche settimana fa, dove si era classificato quinto.

Gara sontuosa anche per Michele Brunetti che ha superato i guai fisici della vigilia e ha dato battaglia sui 60 hs in una batteria di livello stratosferico. Brunetti, reduce da due settimane difficili a causa un risentimento muscolare al polpaccio sinistro rimediato agli scorsi Campionati Italiani Promesse Indoor, ha corso infatti nella batteria in cui Paolo Dal Molin (Fiamme Oro Padova) è andato a 3 centesimi dal suo primato italiano correndo in 7”54. Brunetti non è riuscito ad agguantare un tempo di ripescaggio per la finale (ci si qualificava con 8”04), ma è riuscito comunque a consolarsi timbrando un eccezionale 8”07 che gli è valso il nuovo primato personale e la decima piazza complessiva delle batterie. Per Brunetti, che all’inizio dell’anno possedeva un miglior crono di 8”39, è l’ennesimo miglioramento frutto del lavoro svolto con il nuovo allenatore Patrick Vida che l’ha fatto tornare agli ostacoli dopo un periodo dedicato esclusivamente alla velocità pura.

Buoni piazzamenti anche per gli atleti che non vestono più la canotta gialloblù, ma che sono entrati nel mondo del professionismo e indossano i colori dei gruppi sportivi militari. Buon secondo posto nel salto triplo per Simone Biasutti (Fiamme Gialle) che, dopo una serie inizialmente non molto positiva complice anche qualche dolorino a un polpaccio, è riuscito a raddrizzare la sua gara con un balzo a 16.25m, saltato all’ultimo tentativo, che gli ha regalato la medaglia d’argento.

Non la miglior giornata invece per Jacopo De Marchi (Esercito) che nei 3000m tiene il ritmo dei primi fino a metà gara ma poi paga lo sforzo e rimane attardato chiudendo in coda per poi essere squalificato dopo l’arrivo.

 

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