Visite urgenti: una guida per evitare il Pronto soccorso

Reading Time: 2 minutes
Condividi

Presentato a Trieste il nuovo vademecum destinato ai medici di assistenza primaria per migliorare l’assistenza ai cittadini nei casi di urgenza, coinvolgendo i medici specialisti

Condividi

TRIESTE – Presentata la prima guida triestina per la gestione delle visite urgenti specialistiche, indirizzata ai medici di assistenza primaria.

Il vademecum ai percorsi sanitari più appropriati si basa su moderne evidenze scientifiche e sulle potenzialità delle strutture nell’attuale organizzazione di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina) e nasce proprio con l’obiettivo di migliorare l’assistenza ai cittadini in caso di un’urgenza medica, come ad esempio un’emorragia all’occhio, un ascesso da incidere, un aggravamento della funzione renale.

Il paziente non è quindi in pericolo immediato di vita, ma dev’essere curato al più presto. Secondo la nuova procedura, dopo essersi recato dal suo medico di medicina generale e ottenuto così un’impegnativa per visita specialistica urgente, potrà andare direttamente dal medico specialista (oculista, chirurgo, nefrologo), evitando così di recarsi al Pronto Soccorso.

La guida, destinata innanzitutto ai medici di assistenza primaria, nasce da un progetto che ha visto la collaborazione e il confronto tra i servizi che rappresentano la prima, spesso affollata porta d’accesso dei cittadini al servizio sanitario pubblico: il 118, il Pronto Soccorso, gli ambulatori dei medici di medicina generale.

La nuova procedura è stata presentata dai medici di medicina generale di Trieste, Luca Maschietto (segretario Simg, Società italiana di medicina generale – Fvg) e Natascia Giani, ideatori del progetto, assieme al dottor Franco Cominotto, direttore della Struttura Complessa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, alla dottoressa Neva Lupinc, dirigente medico presso la Struttura Complessa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, e al dottor Alberto Peratoner, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale Emergenze Territoriali (118 di Trieste).

Visited 54 times, 1 visit(s) today