Valorizzare il Sabotino: ecco lo studio di fattibilità

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Realizzato da Marco Pascoli è stato presentato a Gorizia. Mira a rendere il lato italiano una meta adatta ad escursionisti, appassionati e visitatori

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La presentazione dello studio di fattibilità (© Pierluigi Bumbaca)

GORIZIA – PromoTurismoFVG e il GECT GO hanno presentato lo studio di fattibilità per lo sviluppo turistico e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale del lato italiano del Monte Sabotino.

La presentazione ha avuto luogo al GO! Center di Gorizia.

Lo studio, realizzato da Marco Pascoli (presidente dell’associazione “I luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare”, direttore del Museo della Grande Guerra di Ragogna, esperto storico e accompagnatore di Media Montagna).

L’obiettivo principale dell’analisi condotta da Pascoli è quello di proporre, in base a valutazioni di tipo storico, ambientale e giuridico, le migliori soluzioni che permettano di avviare la progettazione esecutiva e gli interventi necessari per rendere il lato italiano del monte Sabotino una meta adatta ad escursionisti, appassionati e visitatori, valorizzandone il patrimonio storico, culturale e ambientale.

Allo stesso modo gli interventi permetteranno di poter includere i percorsi all’interno del Walk of Peace, l’itinerario dedicato ai luoghi della Grande Guerra del fronte dell’Isonzo, lungo oltre 500 chilometri, e che già include il versante sloveno, la cima e la cresta del monte, esattamente al confine tra Italia e Slovenia.

Grazie a questo primo studio e grazie alle sinergie già in atto tra il partenariato dei due progetti Interreg ITA-SLO (oltre a PromoTurismoFVG e GECT GO, tra i partner anche la Fundacija Poti Miru v Posočju, capofila di BeWoP, il Posoški Razvojni Center, il ZRC SAZU, l’associazione èStoria e i Comuni di Duino-Aurisina, Komen e Miren – Kostanjevica) sarà possibile procedere nei prossimi mesi alla realizzazione di un primo lotto di attività ed interventi per migliorare l’accessibilità dal lato italiano del monte e valorizzarne il patrimonio storico, culturale e naturalistico.

In particolare, il progetto BeWoP, oltre alla predisposizione della documentazione di progetto per la futura messa in sicurezza e la sistemazione della strada militare di accesso alla zona sacra, prevede anche l’adozione di un progetto esecutivo e cantierabile per la valorizzazione e la sistemazione dell’eredità materiale e immateriale legata alla Grande Guerra che si trova sul lato italiano del monte e necessita di un collegamento con la Slovenia per divenire parte integrante del “Walk of Peace” (caverne, fortificazioni, camminamenti e trincee, iscrizioni ecc.) e dei percorsi escursionistici necessari per raggiungerli.

Gli interventi verranno realizzati in un secondo momento, con ulteriori progettualità attualmente in fase di definizione.

BeWoP prevede però dei lavori immediatamente cantierabili a cura del GECT GO, tra cui: la sistemazione e il miglioramento della viabilità e dell’accessibilità alla zona sacra attraverso la pulizia della sede stradale, dei canali di scolo e del verde lungo la strada comunale che da Villa Vasi, in località San Mauro, porta al parcheggio, da dove si snodano i diversi sentieri.

Il miglioramento della visibilità e della conoscibilità dell’area con la collocazione di indicazioni per il monte Sabotino in diverse posizioni tra Gorizia e San Mauro.

La definizione dei contenuti e la sistemazione di pannelli turistici e informativi sul patrimonio storico-culturale, ambientale e alle caratteristiche geomorfologiche del territorio, in linea con le linee grafiche e le impostazioni del “Walk of Peace”.

La pulizia delle aree verdi e la più generale sistemazione dell’area.

La realizzazione di due murales/graffiti sul muro di contenimento come tema la guerra e la pace e il territorio transfrontaliero, realizzati da due giovani artisti locali.

Walk of Peace+ ha un valore complessivo di 795.000 euro, di cui circa 250mila gestiti direttamente da PromoTurismoFVG.

Si  tratta di un progetto di capitalizzazione Interreg Italia-Slovenia iniziato nell’ottobre 2023 e che si concluderà nel settembre di quest’anno.

BeWoP, invece, ha un valore complessivo di quasi 1,3 milioni di euro, di cui 195.000 euro gestiti direttamente dal GECT GO.

Le attività progettuali sono iniziate nell’aprile del 2024 e si concluderanno nell’ottobre del 2026.

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