Una cittadella degli artisti a Gorizia

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Nasce la nuova Accademia GO! Borderless Opera Lab: proporrà corsi biennali destinati a giovani talenti provenienti da tutto il mondo

Palazzo Strassoldo a Gorizia
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L’area di piazza Sant’Antonio a Gorizia

GORIZIA – L’Associazione Culturale Piccolo Opera Festival apre le iscrizioni alla nuova Accademia GO! Borderless Opera Lab: un laboratorio per il teatro musicale europeo di prossima generazione all’interno di un nuovo centro culturale e formativo di alto livello nell’ambito dello spettacolo dal vivo.

Nuova fucina di talenti provenienti da tutto il mondo, l’Accademia propone due percorsi formativi, della durata di due anni: il primo è un modulo di Canto, che prevede, tra le altre, lezioni di Tecnica vocale, Repertorio operistico e cameristico, Arte scenica, e master su particolari compositori (nel 2025 un Master sul repertorio rossiniano in collaborazione con il Rossini Opera Festival). Il secondo è un modulo di Stage Manager – Addetto Ufficio Regia e Direzione di Scena, con insegnamenti di Analisi formale e Lettura dello spartito, Storia del teatro, Storia del teatro musicale, Storia della regia teatrale, Elementi Teorici e pratici della Direzione di Scena, e molti altri.

Entrambi i curricula prevedono 600 ore di formazione totale, indicativamente 400 ore di didattica e 200 di project work. Le lezioni andranno da ottobre ad aprile, e da maggio a luglio saranno previsti gli stage (project work).

Bando e scheda di iscrizione sono disponibili  sul sito dell’Associazione Piccolo Opera Festival; le iscrizioni resteranno aperte rispettivamente fino al 15 giugno (per il curriculum Canto) e 15 luglio (per il curriculum Stage Manager).

Tra gli otto docenti per il corso di canto (due i pianisti accompagnatori) il grande basso Roberto Scandiuzzi e il mezzosoprano sloveno Bernarda Fink; tra i dieci docenti per il corso di Stage management anche Giulio Ciabatti e Paolo Vitale.

La vocazione internazionale

L’Accademia GO! Borderless Opera Lab, che avrà sede a Palazzo Strassoldo, storico edificio nelle vicinanze del Castello, si propone come un progetto internazionale che guarda oltre ogni confine (borderless).

I corsi di alta formazione, oltre ad innovare lo scenario del territorio, intendono attivare un’intensa rete di collaborazione con le principali Accademie musicali e i più importanti Teatri italiani e internazionali, con un particolare focus sui Balcani Occidentali, così da formare talenti di tutto il mondo e divenire un riferimento tra i centri di formazione e produzione lirica europei.

La cittadella degli artisti

Nel corso del biennio si intendono strutturare diverse rappresentazioni site specific in armonia con la natura, la storia, la comunità del goriziano (non ultimo Il viaggio a Reims, spettacolare performance attesa a giugno 2025 e presente nel programma principale di GO! 2025), che andranno a incentivare il turismo culturale, così da arricchire le proposte del territorio, e che coinvolgeranno un ampio parterre di giovani artisti di tutto il mondo, per portare a Gorizia fermento culturale.

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