Un gioiello da scoprire

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A Spilimbergo due giornate di eventi per visitare lo storico Palazzo di Sopra e il suo affascinante Giardino all’Italiana

Palazzo di Sopra (ph. Denis Scarpante)
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Palazzo di Sopra (ph. Denis Scarpante)

SPILIMBERGO – Sabato 18domenica 19 maggio si svolgerà l’iniziativa “Palazzo di Sopra, un gioiello da scoprire – Palaç di Sore, une bielece furlane di scuvierzi”, che per due giorni proporrà incontri, visite guidate, presentazioni, laboratori, degustazioni e concerti aperti a un pubblico di tutte le età, con l’obiettivo di valorizzare l’edificio storico con il suo giardino all’italiana.

L’evento è organizzato dal Comune di Spilimbergo, in collaborazione con la Società Filologica Friulana, nell’ambito del Progetto Interreg Italia – Slovenija “Primis Plus: storie di multiculturalità: viaggio sensoriale attraverso il prisma delle minoranze”, finanziato dall’Unione Europa e vede il supporto logistico della Pro Spilimbergo e del Circolo di giardinaggio Amici in Giardino

Le due giornate si inseriscono nella “Settimana della cultura friulana” e culmineranno, il 19 maggio, con la manifestazione “Giardini aperti”. Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio di accoglienza turistica ai numeri 0427 2274 e 329 6297148 o scrivendo a iat@comune.spilimbergo.pn.it

Ad aprire il programma, sabato 18 maggio alle 10 in Sala Consiliare, i due momenti di approfondimento “Il restauro di Palazzo di Sopra”, con il restauratore Stefano Tracanelli, e “Umberto Martina, i Ciriani, Spilimbergo”, con la prof.ssa Caterina Furlan.

In Sala degli Specchi, sempre alle 10, alla presenza della famiglia Ciriani, ci sarà la donazione di opere di Umberto Martina, artista friulano fra i più importanti del ‘900.

Contemporaneamente, alle 10.00 e nuovamente alle 11.00, ecco “Cjalantsi tai voi”, visita guidata per bambini con Maria Trevisi.

Alle 11.00 sul Belvedere, con Dj Tubet, “Storie di signori e nobili casate tra canti della tradizione friulana”. “Palaç di Sore di scuvierzi” è invece il titolo della visita guidata con Giovanna Tosetto, che partirà alle 16.00 dal Belvedere.

In sala Consiliare alle 17.00 la presentazione del libro “Ti racconto una rosa…o forse più” di Francesca Aprilis in collaborazione con l’Ecomuseo Li s Aganis e l’I.I.S. Il Tagliamento, mentre la “Serenade di primevere” con il gruppo dei Kalikantos, diretto dal M° Paolo Scodellaro al Belvedere alle 19.00 chiuderà il programma della prima giornata.

Domenica 19 maggio si aprirà alle 10 sul Belvedere con il “Bundì al soreli, Yoga a palazzo” con Area Life Club e il laboratorio per bambini “Rosis e manutis” curato dall’asilo nido di Gradisca.

Nel Giardino delle Rose, alle 11.00, ecco poi “Il palazzo di gelato. Flabis e Contis tal Zardin dai Flôrs”, letture a cura dell’attore Claudio Moretti.

Doppio l’appuntamento alle 15.00: nel Giardino delle Rose ecco “L’arte in cucina”, con il cuoco di cucina naturale Davide Larise, mentre nella Sala degli Stucchi si svolgerà il laboratorio rivolto ad un giovane pubblico “Claps di Cjarte” con Federica Pagnucco, protagonista anche alle 17.00 con il workshop di illustrazione per adulti “Aghe sute. Il Tiliment”.

La sommelier Alice Buttazzoni condurrà invece, alle 17.00 in cantina, la degustazione di vini bianchi dal titolo “Un viaggio tra i vigneti tipici friulani”.

Alle 19.00 al Belvedere l’appuntamento che chiude la due giorni: “Approdi. Il Tagliamento e i suoi paesaggi”, lettura scenica dall’omonimo audiolibro realizzato dall’Associazione culturale Molino Rosenkranz con le voci di Roberto PaguraAnna Valerio e le musiche di Stefano Andreutti.

A completare il programma le tante esposizioni visitabili nella due giorni, dalle opere e bozzetti musivi di Umberto Martina alle illustrazioni di Federica Pagnucco, dagli abiti con inserti in mosaico di Adriana Bardellotto agli elaborati dei bambini degli istituti scolastici. In collaborazione con la Scuola Mosaicisti, nel Giardino delle Rose, sarà fruibile anche l’esposizione musiva “I mosaici del palazzo”.

Il Palazzo di Sopra, posto su uno sperone naturale, con la sua terrazza panoramica, il Belvedere, offre una vista che si prospetta dai monti della Carnia all’alta pianura friulana, nonché sul letto del fiume Tagliamento.

Il complesso è circondato da un Giardino all’italiana che è stato ristrutturato riproponendo la piantumazione di quelle essenze arboree che sono elementi qualificanti del paesaggio della pedemontana pordenonese, ora oggetto di grande valorizzazione. Ricco di storia di cultura friulana è anche l’interno, a partire dai terrazzi, fino alla veneziana dell’atrio.

Durante la due giorni del 18 e 19 maggio il pubblico potrà inoltre ammirare la Sala degli Stucchi e la Sala degli Specchi che ospitano rispettivamente gli stucchi dell’artista friulano Giovanni Battista Piccin e le specchiere e i dipinti del pittore friulano Umberto Martina.

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