Trieste, sportelli informativi per donne in difficoltà

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redazione

23 Settembre 2019
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Presentati in municipio

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Una casa di donne” è il titolo del progetto realizzato dalla Casa Internazionale delle Donne in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Trieste, presentato stamane in municipio dall’assessore comunale alle Pari Opportunità, Francesca De Santis, con la presidente della Casa Internazionale delle Donne, Patrizia Saina, Adriana Causi, commissaria e tesoriere, l’avvocato Chiara Valle per lo sportello legale e Gabriella Gerin membro del direttivo, di cui fa parte anche Manuela Bortoluzzi, psicologa per lo sportello lavoro.

“Il progetto ‘Una casa di donne’ – ha sottolineato la presidente Saina – nasce dall'esigenza di acquisire strumenti per condurre una vita dignitosa e gratificante, sia si tratti di donne migranti sia di cittadine italiane che hanno studiato all’estero e che devono veder riconosciuti i loro titoli formativi. Da anni ricevono supporto dalla Casa Internazionale anche giovanissime vittime di violenza. In questo quadro sono stati organizzati degli sportelli informativi mirati che saranno attivi dal mese di ottobre”.

Eccoli nel dettaglio:

Lo sportello sociale offre attività di ascolto, accoglienza e orientamento, oltre a informazioni inerenti i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari forniti da soggetti di natura pubblica e/o dalle associazioni di volontariato, dalle cooperative sociali e da altri soggetti privati. Oltre a informazioni sui servizi presenti sul territorio (collocazione territoriale, funzioni, referenti istituzionali, criteri di ammissione, documentazione richiesta, costi), modalità e procedure per la presentazione delle domande. La referente è Adriana Causi (orari: ogni secondo e quarto lunedì del mese dalle ore 17 alle ore 19; in caso di urgenza, su appuntamento).

Lo sportello legale fornisce alle donne coinvolte in situazioni di separazione, divorzio o in altri tipi di conflitti (gestione delle relazioni familiari concernenti questioni ereditarie, patrimoniali, diritti dei minori) un servizio di consulenza legale per renderle consapevoli degli strumenti che l'ordinamento giuridico mette a disposizione per la tutela dei diritti, e rinviandole, nel caso, ad associazioni di categoria, uffici ed enti competenti o prestando assistenza per l’accesso al patrocinio a spese dello Stato, ove si renda necessario agire giudizialmente o resistere in un giudizio già intrapreso, facendo riferimento agli avvocati del Foro competente iscritti nelle liste del gratuito patrocinio. La referente è Chiara Valle (orari: ogni terzo mercoledì del mese dalle ore 17 alle ore 19; in caso di urgenza, su appuntamento).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo sportello di assistenza e informazione su normative, regolamenti e iter burocratici degli istituti scolastici si rivolge prevalentemente, ma non esclusivamente, a nuove cittadine che possono trovare maggiori difficoltà a integrarsi e, conseguentemente, a integrare i propri figli nelle attività scolastiche ed extrascolastiche. Lo sportello mette a disposizione informazioni per le donne che desiderano apprendere la lingua italiana, familiarizzare con il contesto sociale e culturale in cui vivono, comprendere le normative e, quindi, osservare le regole che governano il tessuto istituzionale, organizzativo e sociale del territorio. Fornisce inoltre informazioni alle donne che non sanno come ottenere il riconoscimento o l’equipollenza di un titolo di studio conseguito all’estero e che pertanto hanno difficoltà a far valere nel mercato del lavoro le proprie qualifiche professionali. La referente è Patrizia Saina (orari: ogni secondo e quarto martedì del mese dalle ore 17 alle ore 19; in caso di urgenza, su appuntamento).

Lo sportello di sostegno all’occupazione e alla intrapresa economica è indirizzato alle donne che sono in cerca di un’occupazione o che intendono migliorare il proprio stato occupazionale o impegnarsi in un lavoro autonomo. Lo sportello intende essere un punto di riferimento per aiutare le donne a predisporre il proprio Curriculum Vitae, accompagnarle nella valutazione/bilancio delle proprie competenze e attitudini, prepararle a sostenere un colloquio di selezione, orientarle a un utilizzo corretto dei servizi istituzionali disponibili o di percorsi formativi specifici. E per chi vuole intraprendere un lavoro in autonomia lo sportello si configura come un punto informativo per agevolare contatti e iter burocratici con le realtà istituzionali e territoriali. La referente è Manuela Bortoluzzi (orari: ogni primo e terzo giovedì del mese dalle 10 alle 12 – su appuntamento o, in caso di urgenza, in orario da concordare).

Al termine della fase annuale sperimentale saranno raccolti i dati conoscitivi che serviranno a fornire un quadro generale per focalizzare e mettere in campo le azioni necessarie e migliorative.

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