Trieste-Praga, il progetto finisce in Rai

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redazione

27 Aprile 2015
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Rinnovate le prospettive di scambi internazionali

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Il Conservatorio Tartini di Trieste conferma la sua vocazione sempre più internazionale. Grazie ai 64 accordi di cooperazione internazionale è il primo in Italia per il numero di progetti avviati all’estero con numerose attività e scambi internazionali. Tra questi anche il progetto Trieste-Praga 2015 che si è da poco concluso e ha visto coinvolti 15 studenti del Conservatorio Tartini della fascia superiore (Triennio – Biennio) esibirsi in tre concerti nella capitale della Repubblica Ceca.

Grande successo di pubblico e apprezzamento per la qualità delle esecuzioni per gli allievi del Conservatorio triestino che hanno proposto un repertorio  dedicato in gran parte alle musiche di A. Dvořák, nei tre concerti che si sono svolti nel prestigioso Museo della Tecnica di Praga, al Conservatorio della capitale Ceca e infine nella suggestiva Cappella barocca dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga. Obiettivo del progetto era offrire agli studenti nuove opportunità ed esperienze anche a livello internazionale. Oltre a una vetrina per il Conservatorio Tartini per consolidare i rapporti con le omologhe istituzioni all’estero, con gli Istituti italiani di cultura presenti nelle capitali della Mitteleuropa e gettare le basi per futuri progetti di scambi internazionali.

A suggellare il progetto Trieste-Praga 2015 un’altra importante esperienza che ha visto coinvolti gli studenti, la registrazione  negli studi della Rai del Friuli Venezia Giulia del Trio n.4 op 90 e del Quintetto op.77, due opere importanti e poco frequentate di A. Dvořák.  I concerti sono stati saranno replicati anche in Regione e presso l’Accademia Musicale Città di Gorizia.

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