Sul Titicaca la sfida dei velisti monfalconesi

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redazione

30 Agosto 2023
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Franco Deganutti e Elisabetta Maffei si sfideranno in un match race a quasi 4mila metri di altitudine del lago al confine tra Perù e Bolivia

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MONFALCONE – Da una idea nata nel 2021 dagli sportivi Franco Deganutti e Manuel Vlacich, prosegue anche quest’anno il progetto “The Grand Tour Sailing” che, a oggi, vede già completata con successo una delle tre tappe veliche in programma per il 2023.

L’edizione 2023 prevede di navigare con la stessa formula utilizzata nel 2022 che ha garantito al team di velisti di aggiudicarsi un Guinness World Record: “Tre tappe, nello stesso anno, con la stessa barca”.

Le tappe di quest’anno sono rappresentate dal lago di Loch Ness in Scozia, dal luogo navigabile più basso della Terra, il Mar Morto (- 430m s.l.m.) tra Israele, Giordania e Palestina, e dal luogo navigabile più alto al mondo, il lago Titicaca (+3.812m s.l.m.) tra il Perù e la Bolivia.

La prima tappa si è conclusa, dopo 6mila km di tragitto, lo scorso giugno registrando un record di percorrenza nell’attraversamento a vela dell’intero lago di Loch Ness da sud a nord in meno di cinque ore, senza alcuno strumento di propulsione meccanica, ma con il solo potere del vento a bordo delle imbarcazioni pneumatiche Tiwal.

Il team del “The Grand Tour” è ora pronto per il secondo obiettivo: navigare nelle acque più alte del mondo, situate tra Perù e Bolivia. Con i suoi 204 km di lunghezza per 65 km di larghezza massima, il lago Titicaca occupa un’area di 8.372 km² rendendolo il diciottesimo lago più grande del mondo. La sua altitudine di 3.812 metri sul livello del mare lo rende anche il punto navigabile con maggiore altitudine al mondo.

La nuova sfida per gli equipaggi sarà ambientarsi a una quota prossima ai quattromila metri con un’aria molto rarefatta e con possibili conseguenze dovute all’acclimatamento. Superata questa prova, l’obiettivo sarà di circumnavigare la Isla del Sol: isola galleggiante più grande presente sul lago e, ancora oggi, abitata dagli Uros, popolazione fuggita alle invasioni Inca che, da allora, vive su queste isole artificiali.

Il team per questa tappa vedrà sfidarsi in un match race l’ideatore di “The Grand Tour” Franco Deganutti con Elisabetta Maffei, nota sul web anche per il suo famoso canale youtube “25nodi”. Un esperto velista contro un’imprenditrice nel settore nautico, con un’esperienza di navigazione di oltre 8.000 miglia in solitario a bordo di un Mini 650.

La vera sfida sarà tuttavia quella logistica. Imbarcazioni e materiale tecnico (a cui aggiungere i bagagli personali) da trasportare a una distanza di 11mila chilometri. Considerati i voli con i relativi scali e i vari transfer su mezzi di ogni tipo, tutto sarà ridotto al minimo, sia in termini di ingombro che di pesi.

Ci sono volute settimane di studi e prove per riuscire a misurare e a pesare ogni singolo componente delle imbarcazioni, per poi sistemare il necessario nei quattro borsoni che conterranno le imbarcazioni in maniera da superare i severi limiti imposti dai vettori durante il tragitto. Nel complesso studio della logistica, il team del The Grand Tour ha inoltre dovuto prevedere la possibilità che venga smarrito un bagaglio durante il tragitto, senza che questo possa compromettere la riuscita della sfida, suddividendo quindi tutta l’attrezzatura oltre che per dimensioni, peso e volume, anche per finalità di utilizzo.

La partenza è prevista per l’11 settembre da Venezia con un primo scalo ad Atlanta (USA). Nella notte successiva gli equipaggi si imbarcheranno nuovamente, questa volta in direzione Lima, capitale del Perù, dove atterreranno nelle prime ore del mattino del secondo giorno di viaggio. Ci sarà poi una sosta obbligata in Perù di circa 20 ore. Alle 3 del mattino locali del terzo giorno di viaggio, il team dovrà reimbarcare nuovamente tutti i bagagli sul volo interno da Lima all’aeroporto di El Alto a La Paz in Bolivia.

Una volta giunti all’aeroporto, situato a 4061 metri sul livello del mare, Franco e Elisabetta dovranno recuperare nuovamente tutti i bagagli e caricarli su un tipico furgone locale per raggiungere, in un paio d’ore di strada, Copacabana: la cittadina più grande del lago Titicaca. Una volta giunti a Copacabana, per ultimo, dovranno raggiungere l’Isla del Sol in circa un’ora di navigazione a bordo di una delle barche che offrono il servizio di trasporto. Questo sarà il campo base del team per i giorni successivi.

La sfida avverrà indicativamente il giorno 15 settembre.

L’iniziativa sportiva The Grand Tour di quest’anno è stata intitolata “Edizione laghi, prima che sia troppo tardi”. Quest’ultima locuzione vuole richiamare l’attenzione urgente del pubblico su quanto il tema della sostenibilità ambientale stia colpendo, con estrema rapidità, oltre che i mari e gli oceani, anche i fiumi e i laghi di tutto il Mondo.

Per questo suo progetto, The Grand Tour, ha ottenuto il patrocinio di One Ocean Foundation, iniziativa italiana di rilevanza internazionale costituita nel 2018 con l’obiettivo di accelerare le soluzioni ai problemi degli oceani ispirando i leader internazionali, promuovendo un’economia blu sostenibile e migliorando la conoscenza degli oceani attraverso l’alfabetizzazione oceanica.

L’impresa può essere seguita sui canali social Instagram: @mavlaa e Facebook The Grand Tour Sailing

 

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