Residenze per anziani in FVG, cala il rapporto positivi/decessi

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redazione

11 Novembre 2020
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Dati forniti dalla Regione nell’ambito dell’emergenza Covid-19

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Nelle residenze per anziani del Friuli Venezia Giulia, dal 1 marzo al 3 novembre, sono stati eseguiti 43.589 tamponi, dei quali 9.451 nella prima ondata e 34.138 nella seconda. I positivi nelle residenze per anziani sono stati nello stesso periodo 1.042, dei quali 676 nella prima ondata e 366 nella seconda.

La percentuale di positivi sul totale degli ospiti è passata dal 12,9% della prima ondata al 2,12% della seconda. I dati sono stati resi noti dal vicegovernatore del delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

Se nella prima ondata era stato sottoposto a tampone il 50,6% degli ospiti delle residenze, nella seconda ondata la percentuale è salita all'89,5%. Per quanto riguarda il rapporto tra casi positivi e decessi, sempre riferito alle residenze per anziani, si è passati dal 22,5% della prima ondata (152 decessi) al 7,9% della seconda ondata (29 decessi).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra la prima e la seconda ondata è scesa anche la percentuale di letalità nelle residenze protette del Friuli Venezia Giulia: per quanto riguarda le femmine, si è scesi dal 13,4 al 4,5% nella fascia d'età compresa tra i 70 e 79 anni, dal 18,1 al 6,7% nella fascia 80-89 e dal 23,5 all'8,3% nella fascia 90 e più; per quanto riguarda i maschi l'indice di letalità, tra le due fasi, è calato dal 40,0 al 23,8% nella fascia 70-79, dal 33,3 al 12,1% nella fascia 80-89 e dal 27,3 al 9,5% nella fascia 90 e ultranovantenni.

Differenze significative si riscontrano anche nell'incidenza della positività al Covid tra il personale delle residenze per gli anziani nel confronto tra la prima ondata (291 positivi, per una percentuale del 4,14) e la seconda (171, per una percentuale del 2,43 sul totale del personale).

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