Palmanova rivive l’arrivo di Napoleone in piazza

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redazione

24 Agosto 2023
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Grande novità per la più grande rievocazione storica napoleonica in Italia, in programma nella città stellata dall’1 al 3 settembre

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UDINE – Presentata nella sede della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia “Palma alle armi – 1809 l’Assedio“, la più grande rievocazione storica napoleonica in Italia e tra gli eventi più rappresentativi dell’epoca in tutta Europa prevista a Palmanova da venerdì 1 a domenica 3 settembre.

Alla conferenza stampa sono intervenuti il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura Mario Anzil, il soprintendente ad interim Andrea Pessina, il sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini, l’assessore alla cultura Silvia Savi e Antonio Gremese, referente per il 113ème Régiment d’Infanterie de Ligne.

“Dall’esperienza di Palmanova – ha annunciato Anzil – la Regione punta a creare una sorta di rete dei luoghi della presenza di Napoleone in Friuli Venezia Giulia collegando, per esempio, anche Campoformido e Villa Manin di Passariano ma anche altri centri che condividono le vicende del periodo storico napoleonico, in un percorso che possa contribuire a narrare e a fare conoscere una pagina molto importante della storia della nostra regione. Una valorizzazione di un patrimonio importante che potrebbe rappresentare una nuova proposta culturale, oltre che un biglietto da visita per il turismo del futuro, che sarà sempre più attento agli aspetti della storia, dell’arte e delle tradizioni dei territori”.

Per tre giorni la città fortezza – patrimonio Unesco dal 2017 – rivivrà il periodo delle guerre napoleoniche attraverso la rappresentazione di due grandi battaglie con 500 fanti in campo aperto provenienti da diversi paesi europei.

Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d’assedio e bombardata fino alla sua liberazione con la fine delle ostilità firmata nell’ottobre del 1809.

La manifestazione di quest’anno – che prevede quale grande novità il trionfale arrivo del generale Napoleone Bonaparte in piazza – rievoca proprio questo episodio: quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell’armata franco-italiana verso il Tagliamento e l’Adige.

Nell’area della città-fortezza, a ridosso di Porta Cividale, saranno ospitati gli oltre 500 rievocatori con 200 tende, i bivacchi delle truppe e le artiglierie. Con preciso rigore filologico sarà allestito uno dei più grandi accampamenti militari del periodo napoleonico.
La manifestazione – come emerso nell’incontro nella sede della Soprintendenza del FVG – oltre al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia ha usufruito anche di un finanziamento del Fondo rievocazioni del ministero della Cultura.

 

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