L’Azione cattolica del FVG si confronta sulla buona politica

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redazione

23 Ottobre 2023
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Amministratori e docenti coinvolti sul tema “Al cuore della democrazia” per riportare i giovani a confrontarsi e discutere sulle questioni di interesse pubblico

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CORMÒNS – Si è svolto nella sala civica comunale di Cormòns il convegno “Al cuore della democrazia“, evento promosso da Azione cattolica italiana (Aci) delle Diocesi di Udine, Concordia-Pordenone, Trieste e Gorizia, con la collaborazione dell’Istituto Jacques Maritain di Trieste e l’Aps Città dell’uomo di Gorizia.

Presenti numerosi politici e amministratori comunali del Friuli Venezia Giulia, sono intervenuti Luca Grion, filosofo morale dell’Università di Udine, Simone Arnaldi, sociologo dell’Università di Trieste, l’assessore regionale alle politiche sociali, Riccardo Riccardi, e Francesco Russo, vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. L’incontro ha avuto come moderatrice la giornalista Goia Meloni.

L’evento, come ha sottolineato nell’apertura dei lavori il presidente diocesano dell’Azione cattolica di Gorizia, Paolo Cappelli, a nome degli altri presidenti, Arturo Pucillo per Trieste, Paola Colussi per Concordia Pordenone e Marta Turra per Udine, è un contributo che le AC del Fvg hanno voluto offrire al percorso di preparazione alla 50^ settimana sociale dei cattolici che a luglio 2024 sarà ospitata a Trieste, un’occasione per parlare di politica e del grande tema della disaffezione alla partecipazione.

“Le chiavi di lettura del pensiero di Maritain – ha sottolineato Grion – ci invitano a riflettere sulle risorse e sulle fragilità della democrazia, sfidata dalle opposte tensioni verso l’autoritarismo e verso la frammentazione sociale, e affidata alla maturità dei cittadini”.

Il professor Simone Arnaldi sociologo e docente presso l’Università di Trieste ha invece ripreso il tema della fiducia, della sfiducia e della delega, elementi questi che caratterizzano fortemente il rapporto tra la politica e i cittadini: “Questo è un tempo – ha affermato – nel quale si è rotto quel patto di fiducia tra politica e cittadini, e questo si è tradotto in disaffezione in sfiducia e perdita di credibilità verso il sistema politico con la nascita di movimenti ed esperienze populiste ed estreme”.

Nei loro interventi Riccardi e Russo hanno evidenziato la necessità di ricreare spazi di confronto e di discussione, dove possa maturare nuovamente lo sviluppo del pensiero e dove specialmente le nuove generazioni possano acquisire la passione per un’idea, da coltivare e portare avanti anche con sacrifici e sforzo.

 

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